La Nuova Sardegna

Cagliari

Fondi gruppi Sardegna, arrestato a Villacidro il consigliere regionale Sisinnio Piras

Fondi gruppi Sardegna, arrestato a Villacidro il consigliere regionale Sisinnio Piras

Costi della politica. L’esponente del Pdl è accusato di peculato nell’ambito dell’inchiesta bis della Procura di Cagliari sui fondi ai gruppi del consiglio regionale

18 dicembre 2013
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CAGLIARI. È stato arrestato Sisinnio Piras, consigliere regionale della Sardegna del Pdl, accusato di peculato nell’ambito dell’inchiesta bis della procura di Cagliari suoi fondi ai gruppi del consiglio regionale. Il provvedimento, ordinato dal gip Giampaolo Casula, è stato eseguito a Villacidro. Piras stava uscendo di casa per andare al lavoro nella sua azienda zootecnica. Piras è stato arrestato perché avrebbe tentato di inquinare le prove e c'era il rischio di reiterazione del reato.

A Piras (difeso dall’avvocato Guido Manca Bitti), la cui abitazione era stata perquisita lo scorso 11 novembre, sono contestate diverse spese fatte con i soldi del gruppo consiliare.  Sulla base delle verifiche sulle fatture sono così stati scoperti 24mila euro pagati alla palestra della moglie (dove si tenevano i convegni), altri 4.800 euro di spese non documentate, una fattura del ristorante "Cueva d'or" di 7.307 euro (alla ricevuta di questo pranzo Piras ha aggiunto a mano che si trattava di un convegno politico), un'altra fattura alterata di 934 euro al ristorante Slurp!. Inoltre, è stato trovato un ipad con custodia e scheda umts da 938 euro, che lui non lo usava, una stampante da 420 euro e ulteriori spese non giustificate per circa 3mila euro.

Si aprende, intanto, che il consigliere Onorio Petrini, a cui erano stati trovati oggetti d'argento nello studio odontotecnico, ha restituito al gruppo 25mila euro, oltre al valore di un ipad. Dalle indagini emerge che tutti gli uomioni del Pdl hanno disponbile un iPad acquistato con i fondi del gruppo, anche se in molti casi il tablet viene usato dai fmailiari.

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