Stipcevic: «Uniti e tosti, si vince così»
dall’inviato
Il croato: «Grande gruppo». D’Ercole: «Gara difficile, bellissima vittoria»
23 gennaio 2017
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VARESE. «Ho visto una squadra unita, in cui tutti sono disposti a fare un passo per aiutare il compagno e nessuno è egoista, questa è la cosa più importante». Rok Stipcevic ha abbattuto la sua ex squadra con una gara di altissimo livello, ma il suo pensiero è per la prestazione del collettivo. «Giocare in questo campo per me ha sempre un valore speciale – spiega il play croato –. Sono venuto a Varese quando avevo 23 anni, è stata la mia prima esperienza all’esterno ed è qualcosa che mi porto ancora dentro. In questo palazzetto è passata la storia della pallacanestro europea e questo fascino per me è presente. Sono felice per la mia prestazione ma soprattutto per la vittoria. Volevamo confermare l’ottimo lavoro fatto nelle ultime settimane: ci siamo riusciti dimostrando di avere anche le palle per vincere una partita estremamente difficile».
L’ultimo quarto è stato un capolavoro: «Varese è una squadra che sta crescendo tanto – dice Stipcevic –, ha lottato e non è stato facile superarla. Ma anche noi stiamo crescendo e ora non c’è da fare festa: dobbiamo pensare alle altre due sfide difficili che ci attendono, con il Partizan e Reggio Emilia».
«Questa è una grandissima vittoria – gli fa eco Lollo D’Ercole, altro protagonista del blitz biancoblù in Brianza –. È stata una partita difficilissima, proprio come ci attendevamo, perché loro nelle ultime gare di Champions avevano fatto vedere di essere molto migliorati rispetto ai mesi scorsi. Siamo stati sempre spalla a spalla nei primi tre quarti, poi nell’ultimo periodo siamo riusciti a dare uno strappo importante e soprattutto a mantenere il vantaggio sino alla fine senza patemi».
Questa è forse la novità più importante: l’autorevolezza con cui il Banco ha portato a casa i 2 punti. «Abbiamo giocato anche nei minuti finali con grande concentrazione e con grande intensità difensiva. In attacco abbiamo avuto pazienza, non abbiamo mai perso la fiducia, costruendo tiri aperti. Tutto questo – conclude la guardia pistoiese – è figlio delle ultime vittorie, che ci hanno dato grande sicurezza». (a.si.)
