La Nuova Sardegna

SASSARI. Il Tavoni Sant'Orsola c'è, e si vede. La neopromossa sassarese girerà la boa di Capodanno della Divisione C di basket al quinto posto, risultato più che soddisfacente che peraltro, pur senza alcuna recriminazione, poteva essere addirittura migliore.

Ma per la vivace società del presidente Giuseppe Bellino il presente è più che positivo.

La sconfitta rimediata nell'ultimo turno in casa della solitaria capolista Marino non intacca lo spirito né mina il percorso, un ko di quelli da ascrivere preventivamente a bilancio e arrivato in trasferta contro una formazione che poco ha a che vedere, per investimenti e uomini, con la categoria. La pausa natalizia consentirà al Tavoni di recuperare energie e acciacchi, con Alberto Brembilla già pronto a riprendere il suo posto al centro dell'area colorata. La forza di questo Sant'Orsola da 12 punti e 6-5 alle voci vittorie-sconfitte (803 punti realizzati e 778 subiti), è proprio il gruppo, inteso come insieme di preziose e differenti individualità capaci di rispondere presente, senza alcuna distinzione, alla chiamata di coach Andrea Bellino. Un gruppo che nella giovanissima pattuglia di “piccoli”, da Pisano a Marco Spissu passando per Tola, ha la linfa che dà sprint al motore, che in Samoggia e Cordedda ha soluzioni in prospettiva, che in Desole e Pilo ha armi non convenzionali e spesso letali, che in Medda, Cossu, Piras, Andrea Spissu e Masu ha alternative più che valide. Un gruppo che può e deve migliorare ma che, sinora, ha fatto tesoro delle sconfitte. La giostra ricomincerà a girare il 5 gennaio, in casa alle 15:30 contro un Valmontone dato come una delle favorite, in risalita ma ancora impelagata sul fondo della classifica a 6 punti. Un'altra sfida da affrontare, puntando, come da filosofia neroarancio, a vincere, a caccia di una continuità che sa sempre più di maturità acquisita.

Giovanni Dessole