Marinaio morì al largo di Porto Torres, ribaltata in appello la sentenza di condanna
Il comandante del cargo e il primo ufficiale sono stati assolti dall’accusa di omicidio colposo. In primo grado erano stati condannati a 1 anno e 4 mesi. Nessun risarcimento alla famiglia della vittima
Sassari Imputati assolti dal reato più grave e nessun risarcimento per i familiari delle vittime e per due marinai rimasti feriti.
È stata ribaltata oggi 26 marzo 2024 in corte d'appello la sentenza di primo grado con la quale erano stati condannati il comandante del cargo Euroferry Malta, Yvanov Tihomir, e il primo ufficiale di coperta, Nikolay Rumenov Atanaso, accusati di omicidio colposo per la morte del marinaio bulgaro di 24 anni, Yordanov Denislav Ivlaylov, vittima di un incidente a bordo, avvenuto il 7 ottobre 2019, mentre la nave era al largo di Porto Torres.
In primo grado i due imputati erano stati condannati a 1 anno e 4 mesi di reclusione, più una provvisionale di 60mila euro sia per omicidio colposo che per lesioni nei confronti di due marinai che erano rimasti feriti.
Oltre a una serie di violazioni delle norme relative alla sicurezza sul lavoro. La procuratrice generale Roberta Pischedda aveva chiesto la conferma della condanna che è arrivata però solo per le imputazioni minori, mentre per l'omicidio colposo la corte d'appello ha disposto l'assoluzione.
Nessun risarcimento alle parti civili.