La Nuova Sardegna

Sassari

bonnanaro

Santa Maria Iscalas, nuovi muretti a secco

BONNANARO. C’è voluta una lunga attesa ma finalmente il Comune di Bonnanaro, grazie ad un’azione condotta in collaborazione con il "Gal Logudoro Goceano", vede realizzato un progetto finanziato nel...

23 gennaio 2016
2 MINUTI DI LETTURA





BONNANARO. C’è voluta una lunga attesa ma finalmente il Comune di Bonnanaro, grazie ad un’azione condotta in collaborazione con il "Gal Logudoro Goceano", vede realizzato un progetto finanziato nel Psr (Programma di sviluppo rurale) 2007-2013. Un progetto che punta a valorizzare una zona molto frequentata e dove è situata una chiesa oggetto di culto non solo da parte degli abitanti del paese.

L'opera realizzata riguarda la demolizione e il rifacimento ex novo di vecchi muretti a secco situati nella località Santa Maria Iscalas, sulle strade che conducono all'antico e bel santuario dedicato alla Madonna e alle zone vicine.

Il progetto iniziale è stato elaborato dall'architetto Alessandra Piras e ha visto il suo completamento in tempi molto rapidi: da luglio a settembre 2015.

Il costo dell'intero progetto ammonta a 83.640 euro di cui 68mila sono stati finanziati nel Psr e altri 14mila 700 euro sono stati resi disponibili dalla Regione. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta “Satta Giovanni Antonio” di Ozieri, sotto la direzione del geometra di Borutta Paolo Sai. Per garantire la conformità al contesto rurale si è utilizzato esclusivamente pietrame idoneo e tecniche particolare di restauro.

La zona di Santa Maria Iscacalas è situata in una posizione dominante sull'abitato di Bonnanaro e rappresenta un punto nevralgico per il passaggio di numerosi cittadini, che vi transitano per raggiungere l'agro circostante. E soprattutto consente di raggiungere agevolmente l'antico e restaurato santuario dedicato alla Madonna di Santa Maria Iscalas e, per l'ubicazione, offre ai visitatori una splendida visuale sul paese.

In Primo Piano
La siccità nell'isola

Acqua, bacini a secco in Sardegna: partono i razionamenti

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative