La Nuova Sardegna

A un passo dal podio gli inventori sardi ma tante le idee che arrivano dall’isola

A un passo dal podio gli inventori sardi ma tante le idee che arrivano dall’isola

SASSARI. Il sogno di appuntarsi sul petto la medaglia di “migliore” è svanito all’ultimo istante. Ma i cagliaritani Luca Savoldi, Davide Ariu e Andrea Sanna (nella foto), si godono la soddisfazione...

06 dicembre 2014
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SASSARI. Il sogno di appuntarsi sul petto la medaglia di “migliore” è svanito all’ultimo istante. Ma i cagliaritani Luca Savoldi, Davide Ariu e Andrea Sanna (nella foto), si godono la soddisfazione di essere stati scelti fra i migliori sedici gruppi di ricerca e impresa che hanno partecipato al PNI. Con il loro progetto Deep Fisher, piattaforma software capace di prevenire e rilevare in maniera davvero precoce gli attacchi informatici, avevano già conquistato l’attenzione della Start Cup Sardegna, piazzandosi fra i primi tre. Ieri non si erano illusi più di tanto, forti anche di una buona fetta di mercato su cui hanno già messo le mani, e soprattutto il loro prodotto. Poca gloria ieri anche per gli altri tre progetti sardi in gara: Lifely, un software per comunicare con gli oggetti a distanza (il vaso wifi Lifely per “parlare con le piante); Sea me, moderna forma di eco-turismo partecipativo abbinato alla ricerca scientifica, che offre esperienze appassionanti di interazione con il mondo della ricerca in mare su balene e delfini; Fast trial, piattaforma per Rendere farmaci di ultima generazione disponibili a tutti in tempi brevi semplificando la fase di test mettendo in interconnessione le industrie farmaceutiche, i centri di ricerca e i medici di base. (v.gar.)

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