La Nuova Sardegna

Sassari, si chiama Winepix l’app che riconosce i vini

Sassari, si chiama Winepix l’app che riconosce i vini

Una nuova azienda nata grazie all’Università lancia un programma per gli amanti del buon bere

16 gennaio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Continuano le attività di “trasferimento tecnologico” dell'Università di Sassari. Un’azienda sostenuta dall'ateneo ha ideato un’applicazione per smartphone e tablet dedicata agli appassionati e ai produttori di vino.

La Sane Biometrics – insediata nel parco scientifico e tecnologico della Sardegna nella sede di Portoconte Ricerche – sta per lanciare la versione 2.0 di WinePix, una app gratuita e facile da usare che permette, con una semplice foto scattata all'etichetta della bottiglia, di riconoscere il tipo di vino e di avere tutte le informazioni riguardanti il vitigno, la zona e la cantina di produzione.

La app, ottimizzata per sistemi IOS e Android, consente inoltre di creare un'area personale nella quale registrare i vini preferiti, condividere opinioni e valutazioni con gli altri utenti sui social network. WinePix è rivolto non solo agli estimatori ma anche ai produttori, che in questo modo possono raggiungere direttamente i clienti, conoscere i loro giudizi e lanciare nuovi prodotti.

Sane Biometrics è una delle 11 aziende “spin off” legate all'Università di Sassari, nate come iniziative imprenditoriali altamente tecnologiche e innovative, che coinvolgono uno o più ricercatori con l'obiettivo di valorizzare economicamente i risultati dell'attività di ricerca, il know-how, i brevetti e le competenze scientifico-tecnologiche maturate all'interno dell'Università.

Si tratta di un ulteriore passo avanti per l'Ufficio trasferimento tecnologico dell'Università di Sassari: dopo sei edizioni della Start Cup Sardegna, l'ateneo si appresta ad inaugurare l'incubatore d'impresa, in attesa di ospitare nel 2014 la finale del Premio nazionale dell'innovazione.

Sane Biometrics srl è nata nella seconda metà del 2010 a seguito proprio della Start Cup in cui i giovani ricercatori (con competenze su tematiche relative all'image vision e alla biometria in genere) avevano presentato un progetto sull'uso delle tecniche di riconoscimento automatico degli individui in accoppiamento ai nuovi passaporti elettronici.

Tra i soci fondatori due ingegneri elettronici (Matteo Sanna e Massimo Gessa) che si occupano quotidianamente della operatività aziendale sia dal punto di vista tecnico che operativo. Entrambi hanno studiato a Cagliari, Matteo Sanna ha concluso il suo percorso di studi al Politecnico di Torino. Fiorella Tilloca (Dottore di ricerca in “Diritto ed economia dei sistemi produttivi”) è l'amministratrice ed Enrico Grosso (professore ordinario di Informatica all'Università di Sassari oltre che direttore del Laboratorio di visione artificiale presso Portoconte Ricerche) è il direttore Scientifico.

In Primo Piano
Il rogo

Attentato incendiario nella notte a Sassari in via Monte Grappa contro l’agenzia funebre “Antonio Pinna”

di Luca Fiori
Le nostre iniziative