Sassari, si chiama Winepix l’app che riconosce i vini
Una nuova azienda nata grazie all’Università lancia un programma per gli amanti del buon bere
SASSARI. Continuano le attività di “trasferimento tecnologico” dell'Università di Sassari. Un’azienda sostenuta dall'ateneo ha ideato un’applicazione per smartphone e tablet dedicata agli appassionati e ai produttori di vino.
La Sane Biometrics – insediata nel parco scientifico e tecnologico della Sardegna nella sede di Portoconte Ricerche – sta per lanciare la versione 2.0 di WinePix, una app gratuita e facile da usare che permette, con una semplice foto scattata all'etichetta della bottiglia, di riconoscere il tipo di vino e di avere tutte le informazioni riguardanti il vitigno, la zona e la cantina di produzione.
La app, ottimizzata per sistemi IOS e Android, consente inoltre di creare un'area personale nella quale registrare i vini preferiti, condividere opinioni e valutazioni con gli altri utenti sui social network. WinePix è rivolto non solo agli estimatori ma anche ai produttori, che in questo modo possono raggiungere direttamente i clienti, conoscere i loro giudizi e lanciare nuovi prodotti.
Sane Biometrics è una delle 11 aziende “spin off” legate all'Università di Sassari, nate come iniziative imprenditoriali altamente tecnologiche e innovative, che coinvolgono uno o più ricercatori con l'obiettivo di valorizzare economicamente i risultati dell'attività di ricerca, il know-how, i brevetti e le competenze scientifico-tecnologiche maturate all'interno dell'Università.
Si tratta di un ulteriore passo avanti per l'Ufficio trasferimento tecnologico dell'Università di Sassari: dopo sei edizioni della Start Cup Sardegna, l'ateneo si appresta ad inaugurare l'incubatore d'impresa, in attesa di ospitare nel 2014 la finale del Premio nazionale dell'innovazione.
Sane Biometrics srl è nata nella seconda metà del 2010 a seguito proprio della Start Cup in cui i giovani ricercatori (con competenze su tematiche relative all'image vision e alla biometria in genere) avevano presentato un progetto sull'uso delle tecniche di riconoscimento automatico degli individui in accoppiamento ai nuovi passaporti elettronici.
Tra i soci fondatori due ingegneri elettronici (Matteo Sanna e Massimo Gessa) che si occupano quotidianamente della operatività aziendale sia dal punto di vista tecnico che operativo. Entrambi hanno studiato a Cagliari, Matteo Sanna ha concluso il suo percorso di studi al Politecnico di Torino. Fiorella Tilloca (Dottore di ricerca in “Diritto ed economia dei sistemi produttivi”) è l'amministratrice ed Enrico Grosso (professore ordinario di Informatica all'Università di Sassari oltre che direttore del Laboratorio di visione artificiale presso Portoconte Ricerche) è il direttore Scientifico.