La Nuova Sardegna

NARBOLIA. Il torneo di calcio riservato ai bambini nati negli anni 2008-2009-2010, che fanno parte delle 40 squadre provenienti da tutta la Sardegna, organizzato dalla comitato regionale della Federazione italiana gioco calcio nelle strutture sportive del paese è saltato per inagibilità del campo e spostato a Ghilarza. «Ieri pomeriggio - dice Paolo Cadeddu, presidente della narboliese - quando sono arrivato al campo, con mio disappunto, ho notato che l’accesso agli spalti era stato transennato. Ritengo questo un fatto gravissimo perpetrato dal Comune nei confronti di un gruppo di persone che, anche a costo di sacrifici personali, sta lavorando seriamente per i ragazzi del paese. In questo momento mi sento totalmente demotivato, e sto seriamente pensando di mollare tutto». In tarda serata Paolo Cadeddu ha convocato gli altri componenti il direttivo della società sportiva per valutare la situazione. «Non escludo le dimissioni di tutti e la riconsegna delle chiavi del campo nelle mani del sindaco. Il torneo dirottato a Ghilarza ha procurato un grave danno, economico agli operatori commerciali, e di immagine per il paese». Il fatto non mancherà di suscitare altre polemiche verso l’amministrazione in carica, visto che nessuno si è preoccupato di rendere agibile la struttura pur essendo l’amministrazione a conoscenza dell’evento fin dallo scorso mese di marzo. (pi.maro)