La Nuova Sardegna

Oristano

Nel piano opere pubbliche c’è anche la casa di riposo

di Ivana Fulghesu
Nel piano opere pubbliche c’è anche la casa di riposo

A Laconi l’amministrazione ha adottato il programma: 12 linee di intervento La struttura di accoglienza diventa comunità integrata, raddoppiati i posti

18 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





LACONI. Adottato dall'amministrazione comunale il programma triennale delle opere pubbliche 2015 -2017.

La giunta, valutate le diverse esigenze, ha scelto di investire su dodici programmi complessivi che includono il completamento di alcune opere già avviate e nuovi interventi previsti per i prossimi anni.

Tra le opere prioritarie la scuola; sarà completata, infatti, la manutenzione straordinaria della scuola media per la quale è prevista una spesa complessiva di 874mila euro. Parte sostanziale del programma è il miglioramento della viabilità rurale, intervento atteso soprattutto dagli operatori agricoli per raggiungere le aziende e, anche delle strade interne.

La stima dei costi complessivi per gli interventi nelle le strade rurali ammonta a un milione di euro, mentre per la sistemazione delle strade urbane, nel terzo anno, i costi si aggirano sui 300mila euro. Nel corso del nuovo anno sarà completato il terzo lotto degli interventi di manutenzione idraulica a seguito dell'alluvione del 2008.

Priorità massima anche per la borgata di Santa Sofia dove si provvederà al rifacimento dell'impianto di illuminazione pubblica.

Nell'elenco delle opere pubbliche sono previsti inoltre i lavori di completamento per la riqualificazione dell'area Piso, dove saranno investiti ulteriori 347.809,32 euro, per la realizzazione di interventi di riqualificazione e valorizzazione turistica.

Una delle opere principali riguarda, infine, il completamento dei lavori di ristrutturazione e ampliamento della casa di riposo comunale “Sant'Ignazio da Laconi” per la realizzazione di una comunità integrata. Un milione e 380mila euro il costo complessivo dell'intervento che permetterà di potenziare il servizio di accoglienza e assistenza degli anziani.

Con il completamento e l' apertura della nuova ala, la capienza della struttura raddoppierà rispetto ai 18 posti attualmente disponibili, portando a 36 il numero complessivo dei posti letto. Con la “comunità integrata” si avrà, inoltre, la possibilità di estendere il servizio di assistenza anche ai non autosufficienti.

Saranno inoltre garantiti due posti, sempre disponibili, per le situazioni di emergenza.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La siccità nell'isola

Acqua, bacini a secco in Sardegna: partono i razionamenti

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative