La Nuova Sardegna

Oristano

Terroristi al porto, ma era una esercitazione

di Elia Sanna
Terroristi al porto, ma era una esercitazione

Simulato un attacco e un successivo incendio a bordo di una nave merci. Sul posto mezzi della Polizia, Capitaneria, Vigili del fuoco e personale del 118

02 luglio 2014
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ORISTANO. L'incendio su una nave attraccata al porto industriale provocato da un attacco terroristico. La simulazione è riuscita perfettamente anche con un imprevisto fuori programma dell'ultimo momento.

Uno dei marittimi dell'equipaggio della nave ha accusato un malore ed è stato trasferito per controlli all'ospedale di Oristano.

Teatro della esercitazione, coordinata dalla capitaneria di porto, la banchina della Sarda Bentonite nel porto industriale del Capoluogo.

L'allarme rosso è scattato alle 12 sul cargo “Jetstream” battente bandiera olandese. L'equipaggio della imbarcazione stava ultimando le operazioni di un carico di bentonite e si apprestava a lasciare il porto industriale per fare rotta ad Amsterdam.

Improvvisamente si è sviluppato l'incendio, naturalmente del tutto simulato a poppa. L'equipaggio ha quindi lanciato l'sos sul canale 16 di emergenza raccolto dalla capitaneria di porto di Oristano. Dalla sala operativa il vice comandante, il tenente Giuseppe Siragusa ha fatto scattare il piano di emergenza facendo intervenire sul posto tutti i mezzi disponibili.

Tre imbarcazioni della Capitaneria e della Polizia di Stato, il rimorchiatore Onorato, gli uomini del servizio ormeggiatori del porto, due squadre dei vigili del fuoco e le unità mobili di soccorso della Croce rossa.

Pochi minuti dopo l'allarme il porto industriale si è animato improvvisamente con la presenza dei tanti mezzi di soccorso.

Gli uomini della capitaneria sono saliti a bordo in ausilio dell'equipaggio per fare fronte all'incendio sviluppatosi a bordo.

Uno dei marittimi è rimasto ustionato, mentre il secondo, come detto, è stato colpito da un problema cardiaco. Mentre le motovedette lanciavano i potenti getti d'acqua dal mare sul cargo, i vigili del fuoco hanno calato le manichette e affrontato le fiamme a bordo della Jetstream.

I due equipaggi del 118 sono saliti a bodo ed hanno prestato i primi soccorsi ai due feriti. Entrambi i marittimi sono stati imbragati sulle lettighe mobili e trasbordati con un complesso intervento dal cargo sulle ambulanze.

Alle 12 e 30 in punto la sala operativa della capitaneria ha confermato il termine delle operazioni con il ripristino della normalità sia nella imbarcazione che nella banchina.

«La simulazione è perfettamente riuscita nei tempi prestabiliti a conferma che tutti gli “attori” coinvolti hanno rispettato il protocollo previsto in queste circostanze – ha spiegato il comandante in seconda del porto Giuseppe Siragusa – si è trattato di affrontare in questo caso un attacco terroristico con un incendio che ha interessato una imbarcazione ormeggiata nello scalo industriale. Tutto è filato liscio, compreso l'imprevisto fuori programma del malore che ha colto uno dei marittimi della imbarcazione olandese. Un doveroso ringraziamento – ha concluso l’ufficiale – quindi a chi ha collaborato all'intervento confermando la loro professionalità per un incidente che può verificarsi anche nel porto di Oristano».

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