La Nuova Sardegna

OLBIA. Il ritorno trascinato in Grecia della Kriti ferita, non cancella la stagione felice di GoInSardinia. Il consorzio degli imprenditori che ha messo a mollo un traghetto e un’idea un po’ folle può festeggiare il successo di una piccola utopia. Fare concorrenza alle grandi sorelle dei mari con una sola nave. Una sfida vinta. Dopo tre mesi di navigazione la mini compagnia ha trasportato 115mila passeggeri.

Ma la sfida è già proiettata al 2014 quando GoInSardinia ritornerà a solcare il mare. «Nessun dubbio, ripeteremo l’iniziativa – spiega il presidente del consorzio Giampaolo Scano –. Questa è una certezza. Di sicuro metteremo in mare un traghetto anche per il 2014 nei mesi estivi. Ma studiamo un accordo con una delle compagnie storiche sia per poter sfruttare altre rotte, sia per avere una risposta immediata nei casi in cui sia necessario riproteggere i passeggeri. Siamo convinti si possano avere risultati ancora superiori. Questa prima esperienza è stata entusiasmante». Scano ostenta tranquillità anche dal punto di vista finanziario. Il ko della Kriti, che si è fermata all’inizio di settembre, non ha portato troppi disastri nei conti del Consorzio. Il traghetto noleggiato dalla compagnia greca Anek Lines si è fermato con un motore bollito, collassato. Il pistone si è bucato dopo un’estate di servizio ininterrotto. La nave costruita in Giappone nel 1979 deve avere sentito il peso degli anni e delle tante miglia. Impossibile ripararla in tempi rapidi. Il rientro in Grecia è stato inevitabile. Ma il presidente del Consorzio sembra avere smaltito l’amarezza per questo finale di stagione sfortunato. «Peccato – spiega Scano – sarebbe stato meglio se fossimo riusciti a garantire il servizio anche a settembre. In ogni caso abbiamo fronteggiato l’emergenza senza disservizi per i nostri clienti. Abbiamo riprotetto sulle stesse rotte 5mila persone. I conti ne hanno risentito, ma credo che riusciremo a ottenere il pareggio di bilancio entro la fine dell’anno attraverso operazioni parallele. Per esempio inizieremo già da questo inverno a vendere i biglietti per il prossimo anno».

Il Consorzio era partito dalla Gallura con 70 coraggiosi imprenditori che per sconfiggere il caro traghetti si erano quotati e avevano noleggiato una nave. Una ricetta di successo. «È verom all’inizio c’era tantissimo scetticismo intorno a questa iniziativa – continua Scano –. A mano a mano sono aumentati clienti e consenso. Per il prossimo anno i consorziati dovrebbero essere 500. Questo ci consentirà di avere maggiori prospettive. Certo dobbiamo avere la massima cautela. Per ora mi limito a dire che confermeremo sia il traghetto che le tratte proposte nel 2013. Ma si potrebbe pensare al raddoppio del servizio. È tutto ancora da studiare. Per il 2014 c’è una certezza, diventeremo anche tour operator. In questi mesi incontreremo tantissimi imprenditori turistici. Studieremo insieme pacchetti combinati da vendere a chi vuole venire in Sardegna. Trasporto e hotel, tutto a prezzi low cost. In questo modo si potranno incentivare i turisti a scegliere la Sardegna e nello stesso tempo si potrà dare alle imprese turistiche certezze su un flusso costante di vacanzieri in arrivo nelle loro strutture. Un passo ulteriore che contribuirà a realizzare il nostro progetto. GoInSardinia è nata per far arrivare i turisti in Sardegna, non per fare concorrenza alle grandi compagnie di navigazione o per fare utili attraverso la vendita dei biglietti».

Ma dopo il successo di GoInSardinia anche gli autotrasportatori, che hanno beneficiato delle tariffe low cost della Kriti, pensano di noleggiare una nave da destinare al traffico merci. Un’iniziativa che ancora corre sottotraccia, ma che sembra giorno dopo giorno prendere corpo, anche se per ora non ci sono annunci ufficiali.

@LucaRojch

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