Siniscola, disagi al poliambulatorio: manca il logopedista
La denuncia dei dirigenti scolastici e dei sindaci «Occorre potenziare il servizio di neuropsichiatria infantile»
SINISCOLA. Sono sempre più numerosi i bambini in età scolare che presentano problemi legati all’apprendimento e patologie che richiedono i trattamenti del servizio di neuropsichiatria infantile di Siniscola. A causa dei tagli delle risorse regionali, però, nell’ultimo periodo si è assistito ad una contrazione dell’offerta. Preoccupati, i dirigenti scolastici e i sindaci che fanno capo al distretto hanno chiesto spiegazioni all’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru e al responsabile del poliambulatorio, Pasqualino Manca. I primi cittadini dei nove comuni del distretto di Siniscola, oltre a segnalare l’assenza della logopedista, denunciano che la presa in carico dei bambini con difficoltà avviene a circa tre mesi dalla richiesta. In particolare, nella lettera si chiede l’aumento dell’orario del servizio di neuropsichiatria infantile, a causa della crescita di disturbi quali Bes, Dsa, e autismo. Per questo le amministrazioni chiedono un intervento urgente, prima della chiusura dell’anno scolastico in corso.
«Il potenziamento del servizio è urgente – si legge nella nota siglata dai primi cittadini Giovanni Santo Porcu, Alessandro Luche, Giovanni Porcu, Graziano Spanu, Daniela Satgia, Nino Canzano, Roberto Tola, Omar Cabras e Gianluigi Farris – I disturbi infantili rappresentano un fattore di rischio primario per la dispersione scolastica e possono incidere complessivamente sul benessere della persona comportando non solo uno svantaggio scolastico, ma anche ripercussioni sullo sviluppo emotivo e sociale del bimbo con perdita dell’autostima e delle motivazioni». La scuola dell’infanzia e quella primaria sono il luogo privilegiato per cogliere le difficoltà di apprendimento e progettare interventi educatici e didattici. Segnalazioni che però, secondo insegnanti e genitori, vengono vanificate dai tempi troppo lunghi nella programmazione degli incontri fissati dal servizio medico. Un disagio che si ripercuote negativamente sugli alunni, le istituzioni scolastiche e le famiglie. « Non possiamo lasciare soli i bambini e le famiglie – dicono il sindaco di Siniscola Gianluigi Farris e l’assessore Angela Bulla – Abbiamo parlato nei giorni scorsi con l’assessore Arru e attendiamo una risposta»..