La Nuova Sardegna

Nuoro

Aree ex Cartiera ancora nell’incertezza

di Lamberto Cugudda
Aree ex Cartiera ancora nell’incertezza

La proprietà è della società Sarind ma la Regione aveva deciso di girarle al Comune per agevolare gli insediamenti

30 ottobre 2014
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ARBATAX. «Che cosa stanno facendo l’attuale giunta regionale presieduta da Francesco Pigliaru e la maggioranza comunale di Tortolì, guidata dal sindaco Massimo Cannas, per i 35 ettari di aree ex Cartiera di Arbatax? Non devono spiegarlo solo a me, ma a tutta la popolazione di Tortolì-Arbatax e all’intera Ogliastra».

Il tortoliese Giorgio Serra, ex cartaio per circa quattro decenni, fra giornate di lavoro e anni trascorsi in cassa integrazione e mobilità, conosciuto da tutti per le sue esibizioni con tamburi e piatti della sua batteria – è un bravo musicista e ha fatto parte di tanti gruppi – a tutte le manifestazioni per il lavoro e di protesta che si sono tenute nell’isola e anche a Roma, non intende affatto mollare la presa. E ciò in riferimento ai 35 ettari di aree ex Cartiera di Arbatax, ancora della Sarind, ovvero la Sardegna risanamenti industriali, società che venne creata nel 2007 dall’allora presidente della Regione, Renato Soru, per potere partecipare all’asta pubblica dell’allora Girasole-Cartiera di Arbatax, che si tenne il 3 luglio 2007 davanti al giudice della quarta sezione civile del tribunale fallimentare di Bologna, Anna De Cristofaro. Con la società Sarind – il cui socio unico è la Sfirs (Società finanziaria industriale rinascita Sardegna) – la Regione riuscì a battere la concorrenza dell’imprenditore lombardo Franco Rusconi (allora anche presidente dell’Olbia Calcio) e ad aggiudicarsi l’asset industriale cartario e i suoi 35 ettari di aree per circa 15 milioni e 300mila euro. La Sarind ha come commissario l’attuale consigliere comunale d’opposizione di Tortolì, Paolo Stochino. A brevissima scadenza, la Sarind “girerà” alla Regione i 35 ettari di aree. E infatti ci dovrebbe essere un nuovo incontro con l’assessore regionale all’Industria: le aree andranno poi subito al Comune.

Giorgio Serra attacca: «La Regione e il Comune di Tortolì-Arbatax, cosa hanno fatto, anche negli ultimi mesi per questi 35 ettari di aree, molti dei quali fronte mare? Voglio ricordare al presidente Pigliaru e al sindaco Cannas che il numero dei senza lavoro, sia a Tortolì-Arbatax che in tutta l’area provinciale, sta crescendo in maniera vertiginosa. Che cosa aspettano a dare un “segnale” forte e chiaro a quanti vivono il dramma quotidiano della disoccupazione senza potere sostentare la propria famiglia? Sono situazioni tragiche, che io, come tanti ex cartai abbiamo purtroppo vissuto per anni». Per il cartaio tortoliese in pensione, non si possono continuare ad attendere la calende greche: «In Comune non si rendono conto di quanta gente, ogni giorno, si reca nei vari uffici a chiedere lavoro e asssistenza? Diversi anni fa, se non sbaglio a gennaio 2011, per le aree ex Cartiera ci fu un bando per manifestazioni di interese ad insediarvisi. Ne giunsero 27: e anche se diverse pare fossero alquanto “strane”, mi domando se siano mai state esaminate. Visto quanto venne detto in campagna elettorale, mi auguro che l’attuale esecutivo comunale Cannas cerchi di dare una sterzata positiva, puntando su tali aree per creare occupazione».

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