La Nuova Sardegna

BORORE. La tassa per il servizio di nettezza urbana da quest’anno sarà più pesante anche a Borore. La legge impone che il costo del servizio sia a totale carico dell’utenza e, in più, è aumentata la tassa ambientale della Provincia. Il sindaco, Tore Ghisu, ha scritto ai cittadini avvisandoli della mazzata in arrivo.

«La vecchia Tares – si legge nella lettera – viene sostituita per legge dello Stato dalla nuova Tari. Per gli utenti, oltre al nome, cambia anche il costo che sarà al 100% a loro carico. Fino al 2013 il Comune ha abbattuto il costo per i cittadini con una quota pari al 20% circa del costo totale del servizio, mentre con le nuove bollette non sarà più possibile». Ghisu spiega che si può abbattere la tassa se si raggiunge la percentuale del 60% di raccolta differenziata che consente di accedere alle premialità. «Il comune di Borore – prosegue – non sta raggiungendo stabilmente questo parametro. Pertanto invito tutti a separare con maggiore attenzione i rifiuti (carta, plastica, vetro, barattolame, umido e secco). In particolare bisogna prestare la massima attenzione a non mettere nel secco i rifiuti che rientrano tra le tipologie da differenziare. L’elevata percentuale del conferimento di secco ci penalizza e non ci permette di raggiungere la premialità e contenere i costi». (t.g.t.)