La Nuova Sardegna

Nuoro

Orani, la Pro loco blocca l’attività

di Andreina Zichi
Orani, la Pro loco blocca l’attività

La decisione presa in seguito alla situazione di stallo in Comune col probabile arrivo del commissario

14 luglio 2014
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ORANI. Blocco totale delle attività per l’impossibilità di portare avanti il programma definito per l’anno in corso. E’ questa la decisione unanime presa dal direttivo della Pro loco di Orani, guidata dal presidente Tonino Ara. La decisione è scaturita in seguito a quanto accaduto nell’ambito della politica locale. Il 3 luglio, infatti, durante la seduta del consiglio comunale, il bilancio consuntivo del 2013 non è stato approvato, poiché la votazione si è conclusa in parità tra maggioranza e opposizione, e conseguentemente il bilancio preventivo, non è stato neppure messo ai voti. Ciò ha determinato una situazione di stallo e incertezza sul futuro della comunità, su cui aleggia lo spettro del commissariamento. Si attendono pertanto le decisioni delle autorità regionali.

«La nostra decisione – spiegano i soci del direttivo della Pro loco – è una conseguenza di quanto accaduto, perché la nostra associazione è strettamente legata all’amministrazione comunale. Promuoviamo e organizziamo gli eventi grazie ai finanziamenti comunali e degli altri enti, che però passano comunque attraverso l’istituzione comunale. Qualora non ci sia un’amministrazione, noi non possiamo ottenere finanziamenti e quindi non possiamo portare avanti il programma che avevamo già predisposto».

A questo punto non c’è alcuna certezza che vadano in porto l’edizione 2014 di Cortes Apertas con il 2° campionato regionale del muratore e tante altre manifestazioni. La mancata erogazione dei finanziamenti comunali non colpirebbe solo la Pro loco ma tutte le associazioni locali, che grazie a tanti volontari ogni anno danno vita alle numerose manifestazioni di carattere culturale, sportivo e sociale, che pongono la comunità oranese tra le più attive del territorio.

La decisione della Pro loco non sorprende l’amministrazione. «La presa di posizione della Pro loco – spiegano i componenti della giunta – è comprensibile, perché la mancata approvazione del bilancio si ripercuote su tutta l’attività amministrativa e quindi anche sulle associazioni, che sono parte integrante e fondamentale del nostro tessuto sociale». Senza l’approvazione del bilancio, non sarebbe possibile realizzare importanti progetti come l’ampliamento del cimitero, il completamento dei giardini di “Su Ponte”, i lavori negli edifici scolastici, l’acquisizione di casa Maninchedda e gli investimenti sul Monte Gonare. Per capire quali saranno gli sviluppi della situazione, occorrerà attendere la decisione delle autorità regionali.

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