La Nuova Sardegna

Nuoro

La rabbia post alluvione «Riaprite la Bitti-Sologo»

di Bernardo Asproni
La rabbia post alluvione «Riaprite la Bitti-Sologo»

Sindaci, comitati spontanei e cittadini chiedono un incontro col prefetto Meloni «Ci sentiamo abbandonati e isolati. Siamo tornati indietro di decenni»

12 gennaio 2014
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BITTI. Sono arrivati in tanti, ieri mattina, al bivio delle miniere di Sos Enattos, per sollecitare la rapida riapertura della strada Bitti-Sologo, chiusa al traffico in seguito all’alluvione del 18 novembre. C’erano circa 300 persone, provenienti dai quattro paesi dell’Alto Nuorese, e con loro sono arrivate anche oltre 2500 firme per sostenere l’iniziativa. Il comitato Pro Bitti-Sologo, costituitosi a Lula e allargatosi ai centri limitrofi, ha fatto centro, dunque. Col sostegno delle amministrazioni comunali di Bitti, Lula, Onanì, Osidda e il consigliere provinciale Pepe Buffoni, ha avviato una lotta che si prospetta complicata.

«È questo il primo passo. In cantiere ci sono altre forme di protesta, non ultimo quello di bruciare le schede elettorali – ha sostenuto Pietro Pinna, un responsabile del comitato Pro Bitti-Sologo – personalmente non gradisco l’affido dell’incarico all’Anas, che in Sardegna non sempre ha brillato per funzionalità». Problema quest’ultimo sollevato anche da Gianfranco Sistu (Bitti). «Siamo tornati indietro di decenni – ha aggiunto Sistu – le alternative per raggiungere il porto, aeroporto di Olbia o la costa orientale, non sono rassicuranti. La paura è di finire in un incubo di rimpalli di competenze tra Provincia e Anas che avrebbero come conseguenza un ulteriore slittamento di inizio dei lavori di ripristino».

Ma si guarda avanti, ai prossimi appuntamenti, e da parte di tutti si auspica la riapertura in tempi celeri di una corsia proponendo, laddove è necessario, un senso unico alternato. «Vogliamo rispetto dei diritti per i nostri anziani, che non si possono spostare per curarsi, e non possono affrontare una strada-slalom. Occorrono risposte straordinarie» ha sostenuto Mariolina Mannia chiedendo la delega per sollecitare un incontro con il prefetto. Difficoltà sono state manifestate dalla Croce Verde (Lula) e Croce Azzurra (Bitti). «Ci sentiamo abbandonati, siamo isolati e arrabbiati» ha gridato Rita Contu di Onanì.

I sindaci Giuseppe Ciccolini, Mario Calia, Clara Michelangeli hanno ringraziato il comitato e ribadito l’importanza di restare uniti: «Le amministrazioni hanno bisogno di iniziative, con le comunità in prima linea». La Bitti-Sologo è una importante porta verso la 131 dcn: si chiede immediatezza e sicurezza. La prossima settimana è previsto un sopralluogo dai tecnici Anas, presenti quelli della Provincia e dei comuni per valutare soluzione. Prima sarebbe utile attuare altre iniziative, quale l’incontro comitato e sindaci col prefetto Ninni Meloni.

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