La Nuova Sardegna

Cagliari

Scuole inagibili, poco sport, pochi asili: l’isola spicca per “povertà educativa”

Scuole inagibili, poco sport, pochi asili: l’isola spicca per “povertà educativa”

Rapporto di Save the Children sulle regioni italiane su strutture e progetti per bambini e adolescenti

12 maggio 2014
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CAGLIARI. La Sardegna figura al sesto posto fra le regioni italiane nella classifica di «Save the Children» stilata in base al nuovo Indice di povertà educativa (Ipe). Nell’isola, che con il 24,7% dei ragazzi che interrompono gli studi è ai primi posti in Italia per tasso di dispersione scolastica, scarseggiano gli asili nido e meno di un terzo degli istitui scolastici ha un certificato di agibilità.

I minori che fanno sport regolarmente sono appena il 46,6% e solo il 31,8% ha visitato un monumento.

I dati emergono dal rapporto «La Lampada di Aladino - l’Indice di Save the Children per misurare le povertà educative e illuminare il futuro dei bambini in Italia», elaborato dall’organizzazione e presentato stamane in concomitanza con il lancio della campagna nazionale «Illumiamo il futuro» per contrastare la «deprivazione educativa e culturale» nei bambini e adolescenti.

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