La Nuova Sardegna

Cagliari

Archeologia, a Cagliari e Cabras due mostre sui giganti di Mont’e Prama

Archeologia, a Cagliari e Cabras due mostre sui giganti di Mont’e Prama

I colossi nuragici, ritrovati 40 anni fa, sono stati restaurati a Sassari. In mille all'inaugurazione della mostra nell'Oristanese

22 marzo 2014
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CAGLIARI. Arcieri, pugilatori, guerrieri in pietra. Sono in mostra da oggi a Cagliari e Cabras i Giganti di Mont'e Prama, a 40 anni dal loro ritrovamento. Sono ospitati da questa mattina al Museo archeologico nazionale di Cagliari, mentre nel pomeriggio l'esposizione sarà inaugurata al Museo archeologico «Giovanni Marongiu» di Cabras, sede del ritrovamento casuale nel 1974 ad opera di un contadino. Ritrovamento seguito da scavi che hanno portato alla luce 5000 frammenti e che con un paziente lavoro di restauro hanno dato vita alle più antiche statue del Mediterraneo occidentale. «È una giornata storica. Finalmente le grandi sculture e i modelli di nuraghe sono restituite ai sardi e al mondo intero», ha detto il soprintendente ai beni archeologici di Cagliari e Oristano, Marco Minoja, durante il taglio del nastro. Cerchi concentrici per occhi, le gigantesche statue in pietra hanno una statura tra i 2 e i 2,50 metri, armature possenti e a punta. Sono visibili anche in 3D grazie ad un sistema innovativo sviluppato dal Crs4.

«Le sculture nuragiche di Mont'e Prama sono la più grande novità dell'archeologia sarda degli ultimi decenni. Si fanno risalire all'età del ferro, 9/o, 8/o secolo A.C. e richiamano i famosi bronzetti nuragici, erano legate ad una necropoli e probabilmente rievocavano grandi personaggi o eroi del passato», ha spiegato Alessandro Usai responsabile scientifico.

«L’Italia ha nella sua grande ricchezza storico artistica un vantaggio competitivo nei confronti di tutte le altre nazioni. Per mettere a frutto questo patrimonio è però fondamentale considerare, sempre di più, il MiBACT un Dicastero non solo preposto alla tutela e alla conservazione ma anche in grado di comunicare e valorizzare al meglio tutta la bellezza che possiamo offrire a turisti nazionali e stranieri. E il circuito museale che oggi presentiamo, diffuso sul territorio e di grande rilievo scientifico e tecnologico, va esattamente in questa direzione». Con queste parole il sottosegretario ai Beni culturali e al turismo, Francesca Barracciu ha presentato oggi a Cabras (Oristano), la mostra «Mont’e Prama 1974/2014».

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