La Nuova Sardegna

Alghero

Il Tar accoglie il ricorso, riapre la focacceria Milese

di Gianni Olandi
Il Tar accoglie il ricorso, riapre la focacceria Milese

Il tribunale amministrativo regionale ha sospeso il provvedimento del Comune Fissata per lunedì prossimo l’udienza in cui si entrerà nel merito del contenzioso

24 giugno 2016
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ALGHERO. Il tribunale amministrativo dà ragione al Milese. Il Tar ha sospeso il provvedimento di chiusura della focacceria preso dall’amministrazione comunale dopo tre infrazioni consecutive dalle quali risultava (secondo i verbali della Polizia Municipale) un’utilizzo superiore - sembrerebbe poco più di un metro quadro - del suolo pubblico in concessione.

Il provvedimento del Tar (presidente Francesco Scano) è arrivato nel primo pomeriggio di ieri e subito dopo la titolare, Sonia Fiori, ha richiamato il personale e da ieri sera la nota focacceria è di nuovo operativa. I giudici del Tar hanno inoltre fissato per il prossimo 27 di giugno l’udienza nel corso della quale si entrerà nel merito di un contenzioso che ha indubbiamente destato un enorme clamore soprattutto tra i supporter della storica focaccia che hanno inondato l’web di proteste. All’udienza di lunedì è previsto il contradditorio tra le parti, saranno quindi presenti i legali della amministrazione comunale algherese e l’avvocato Stefano Carboni che difende l’esercizio commerciale. L’episodio, che facendo ricorso a una anche piccola dose di buon senso non sarebbe neanche dovuto nascere, appartiene a un contenzioso più vasto che riguarda le concessioni demaniali del suolo pubblico il cui regolamento sembra consentisse interpretazioni e discrezionalità capaci di generare confusione, figli e figliastri, e appunto contenziosi. Ora l’amministrazione comunale, in accordo con i vertici della Confcommercio locale, il Comitato del Centro storico e i tecnici di settore, ne avrebbe predisposto un nuovo da sottoporre al consiglio comunale. Le nuove norme, una volta approvate, poiché condivise da tutti i soggetti interessati, istituzionali, mercantili e dalla rappresentanza dei cittadini, dovrebbe porre fine a quel regime di far west precedente per risolvere il quale ci sono voluti due anni. È evidente che nel momento in cui saranno operative le nuove norme gli esercenti dovranno rispettarle e l’amministrazione dovrà vigilare che ciò avvenga. Da ieri sera dunque le focacce del Milese sono tornate in produzione e i tavolini di via Garibaldi, quelli in concessione si intende, hanno ripreso ad affollarsi. A margine della vicenda, e a proposito del nuovo regolamento, sarà interessante verificare se è stata predisposta una tipologia uniforme per tutti gli arredi esterni alle attività di bar e ristorazione. Un progetto che tenga conto dell’estetica, dei luoghi dove questi insediamenti vengono realizzati, e anche delle condizioni ambientali particolari come, per fare un esempio, il centro storico. Una progettualità sulla quale potrebbero esprimersi anche gli studenti della facoltà di architettura che in passato hanno fornito importanti contributi di tipo tecnico e creativo capaci di arricchire l’immagine della città.

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