La Nuova Sardegna

ALGHERO. Da diverso tempo i residenti della borgata di Santa Maria La Palma che hanno necessità di sottoporsi alle visite del medico debbono raggiungere Fertilia e addirittura Alghero. L'ambulatorio infatti non è più agibile a causa delle condizioni strutturali, il tetto è a rischio crollo, e quindi il medico non è più in grado di svolgere correttamente il proprio lavoro dovendo tutelare l'incolumità dei pazienti, oltre che naturalmente la sua.

Sull'uscio dell'ormai ex ambulatorio di Santa Maria La Palma è apparso il cartello “trasferito a Fertilia per rischio crollo”. Il locale è di proprietà della Agenzia Laore, braccio operativo regionale nel comparto agrario, che non sembra intenzionata a ripristinare le condizioni di normale efficienza del locale. Vale la pena di ricordare che l'amministrazione comunale algherese è proprietaria di diversi locali nella borgata che adeguatamente sistemati potrebbero porre fine al disagio dei pazienti di Santa Maria di doversi recare a Fertilia o ad Alghero. Disagio che diventa decisamente serio e faticoso soprattutto quando si tratta di pazienti anziani che abitualmente si recavano nell'ambulatorio a piedi e ora sono costretti a chiedere un passaggio a qualche familiare o a salire sul bus, compreso naturalmente il percorso inverso per rientrare in borgata. In questa penosa vicenda si potrebbe curiosamente inserire la mobilitazione politica in atto per un nuovo ospedale.

Perché non cominciare dall'ambulatorio di Santa Maria La Palma? (g.o.)