Job day a Cagliari, 350 imprese e 20mila richieste di colloquio
Job day a Cagliari, 350 imprese e 20mila richieste di colloquio
Cagliari Si è svolta stamattina nel quartiere fieristico di Cagliari la prima delle due giornate del Job Day Sardegna, il ciclo di eventi territoriali progettato dalla direzione generale Aspal che mira a rafforzare ulteriormente il processo di qualificazione dei servizi pubblici per il lavoro presenti sul territorio. Sono 350 le imprese che hanno aderito e 20mila le richieste di colloquio finora arrivate sul sito. E, come nelle precedenti tappe di Sassari, Olbia, Nuoro, Oristano e Tortolì, tante sono state le persone che si sono presentate spontaneamente per parteciparare a incontri di lavoro e per proporre le proprie professionalità e competenze scoprendo che cosa di nuovo offre il mercato.
Il Job Day si rivolge in primo luogo ai cittadini e alle imprese del territorio, ma anche agli Istituti superiori, agli Enti di istruzione e formazione e ai portatori di interesse del territorio, quali Enti locali e rappresentanze datoriali e sindacali.
Maika Aversano, direttrice generale dell’Aspal, entra nel dettaglio: «Nei nostri territori - spiega - esistono realtà imprenditoriali in vari settori estremamente interessanti, ma che hanno difficoltà a intercettare le professionalità richieste, così come esiste una forte domanda di lavoro che non trova risposte adeguate. Con il Job Day itinerante riusciamo a intercettare le competenze di chi cerca lavoro e le esigenze di chi lo offre, in termini decisamente più efficaci rispetto al passato. Gli eventi Job Day - conclude la dg Aversano - sono un moltiplicatore di opportunità, un aggregatore di aziende, enti di formazione, convegni e laboratori, che mirano tutti ad un unico fine: accrescere le opportunità di occupazione dei disoccupati, attraverso vari strumenti tra cui percorsi di crescita, di formazione, colloqui di lavoro e, in ultimo, il matching».
All’evento ha partecipato anche Massimo Temussi, sardo e direttore generale del ministero del Lavoro, il quale ha spiegato il senso della presenza del governo a questa manifestazione. Per quanto riguarda le conferenze, tra i personaggi più seguiti è stato l’artista Manu Invisible, che ha parlato di lavoro davanti a migliaia di ragazzi. (servizio di Andrea Massidda - video di Mario Rosas)
