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Il ritorno in grande stile della Dolmen di Uri

Il ritorno in grande stile della Dolmen di Uri

URI. Dopo una sosta dovuta alla riorganizzazione societaria, la birra Dolmen ritorna in pista con una nuova produzione e grandi ambizioni di mercato che guardano anche oltre i confini dell’isola. La...

10 giugno 2017
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URI. Dopo una sosta dovuta alla riorganizzazione societaria, la birra Dolmen ritorna in pista con una nuova produzione e grandi ambizioni di mercato che guardano anche oltre i confini dell’isola. La Dolmen 2017 con la nuova etichetta è l’erede della prima produzione uscita nel 2005 dal Birrificio Alguer, situato al centro del paese, e oggi come allora è una birra artigianale frutto della grande passione e del lavoro instancabile dei titolari del birrificio.

La produzione è stata implementata e attualmente si aggira attorno ai duemila ettolitri l’anno, con prospettive interessanti di crescita: il mercato di riferimento resta per ora quello isolano ma ci sono già i presupposti per “sconfinare” nella penisola e addirittura andare anche all’estero.

Sono cinque le linee di produzione: la Pils, la Blanche, la Pale, la Bock e la Weizen, tutte rifermentate e prodotte nei formati da 33, 50 e 75 cl. La Pils e la Ale inoltre sono disponibili anche nei fusti. La filosofia del Birrificio Alguer è molto semplice e punta sulla qualità degli ingredienti base, scelti dopo un’accurata selezione. Così la Dolmen è frutto della lavorazione dei migliori malti disponibili sul mercato, importati principalmente dalla Germania e dal Belgio, paesi dove la birra è una tradizione secolare e la produzione del malto è sinonimo di qualità.

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