La Nuova Sardegna

il premio 

Menzione speciale a Napoli per “Bandidos e Balentes”

SASSARI. «Nella sua interezza un film tutto dedicato alla terra, alla cultura, usi e costumi e tradizioni della Sardegna. Ai simboli, alle forme primitive, con un respiro ancestrale che travalica i...

26 maggio 2017
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SASSARI. «Nella sua interezza un film tutto dedicato alla terra, alla cultura, usi e costumi e tradizioni della Sardegna. Ai simboli, alle forme primitive, con un respiro ancestrale che travalica i confini dei luoghi e ci porta in un tempo senza tempo».
Comincia così la motivazione della menzione speciale attribuita a Fabio Manuel Mulas per “Bandidos e Balentes – Il codice non scritto” che ha preso parte nei giorni scorsi al Gulf of Naples Independent Film Festival. Alla manifestazione, che si svolge a Napoli, un riconoscimento è andato anche a Katia Corda, protagonista del lungometraggio del regista di Thiesi già vincitore del premio della cultura sarda nel mondo a Chicago e del Coral Coast Film Festival di Alghero. Ambientato nella Sardegna degli anni Cinquanta e Sessanta alle prese con il problema del banditismo e delle faide familiari, il film ha come tema fondamentale quello del matriarcato. Le riprese sono state effettuate nel territorio di diversi comuni dell'isola: Macomer, Mamoiada, Lei, Benetutti, Bultei, Giave, Thiesi, Bonorva, Silanus.
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