La Nuova Sardegna

Un killer all’Università Cattolica

Un killer all’Università Cattolica

Nel suo nuovo romanzo Gianni Marilotti critica in giallo il sistema dell’editoria di oggi

20 maggio 2017
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CAGLIARI. E’ appena uscito, per i tipi della casa editrice Fratelli Frilli, il nuovo romanzo di Gianni Marilotti (nella foto) Delitto alla Cattolica (168 pagine, 10,90 euro). Protagonista del racconto è Eleonora Vui, direttrice editoriale di una prestigiosa casa editrice milanese, viene accusata di aver aggredito e sfregiato Patrizia Simoncini, la nuova compagna del suo ultimo ex, introducendosi nell’appartamento di quest’ultima mascherata per non essere riconoscibile.

La storia è talmente bizzarra da sembrare una farsa, ma attraverso meticolose indagini gli inquirenti arrivano ad un’inquietante scoperta. Forti indizi fanno riemergere un delitto orribile, accaduto più di quarant’anni prima e rimasto impunito: il delitto dell’Università Cattolica di Milano, in cui la stessa Vui pare essere gravemente coinvolta. Sarà Marco Losanto, un editor in pensione appassionato di noir, a sciogliere l’intricata matassa.

Marilotti in questo modo prende spunto per ripercorrere gli atti processuali di uno dei più grandi delitti della storia d’Italia ma coglie anche il pretesto per criticare sagacemente le dinamiche dell’odierno sistema editoriale.

Gianni Marilotti vive a Cagliari ed è professore di Storia e Filosofia nei licei. Autore di diverse pubblicazioni di carattere storico-politico, dal 1990 è presidente dell’associazione culturale Mediterranea occupandosi attivamente di storia del Mediterraneo e di cooperazione allo sviluppo. Con il romanzo d’esordio “La quattordicesima commensale” si è aggiudicato il premio “Calvino” 2003 e il premio “Marisa Rusconi - Lettori del giovedì” nel 2004.

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