La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Il re del reggaeton sbarca nell’isola. Il 12 giugno l’Arena Sant’Elia ospiterà il concerto di Ramón Luis Ayala Rodríguez, per il suo popolo Daddy Yankee, alla sua prima apparizione assoluta in Sardegna per un evento che muoverà il grande popolo di questo genere musicale che nasce da una contaminazione del reggae con la dance e l’hip-hop.

Si tratta di un vero e proprio evento per la caratura del personaggio e la indiscussa qualità delle sue esibizioni. Daddy Yankee non è soprannominato a caso “El rey del reggaeton”, ha lasciato un segno profondo si è proposto come protagonista a tutto tondo. Portoricano di San Juan, quarant’anni appena compiuti, ha iniziato a comporre canzoni ad appena tredici anni. Era anche un grande appassionato di baseball e sognava di poter giocare, un giorno, nella Major League statunitense ma ha dovuto abbandonare presto i suoi sogni a causa di un colpo d’arma da fuoco che gli ha danneggiato una gamba, tanto da essere tuttora leggermente claudicante. Si è così dedicato alla musica a 360 gradi, cominciando la carriera nell’hip-hop e nel rap: nel 1995 esce l'album “No Mercy”, nel 2002 “El Cangri.com”, nel 2004 “Barrio fino” (album reggaeton dell'anno per il Billboard Latin Awards 2005), nel 2007 “El cartel: The Big Boss”, nel 2010 “Mundial”, nel 2012 “Prestige”, nel 2013 “King Daddy” e poche settimane fa “King Daddy II”. Daddy Yankee è stato anche l’autorte di numerosi tormentoni estivi, primo fra tutti “Gasolina”, uscito nel 2005 e tuttora una delle canzoni più gettonate nelle feste e nei locali. Nel 2010 si è ripetuto con “La despedida” e nel 2015 il successo mondiale di “Limbo”, brani che non mancheranno sicuramente nel grande evento cagliaritano del prossimo 12 giugno.