La Nuova Sardegna

il recital

Cristicchi, il restauratore di storie

di Monica De Murtas
Cristicchi, il restauratore di storie

Il “cantattore” romano conquista i fan a Sassari e a Porto Torres

13 maggio 2017
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SASSARI. Il “cant-attore” Simone Cristicchi, restauratore di storie dimenticate ha presentato il suo ultimo libro “Il secondo figlio di Dio” edito da Mondadori in un mini tour organizzato dal Comune di Sassari e dal festival Entula. Tanti i fan accorsi per sentirlo raccontare quelle storie che parlano di mondi paralleli, vicende sommerse in un oblio, spesso indotto dal timore di ricordare fatti tristi o in qualche modo scomodi.

Nel pomeriggio di musica e parole, articolato tra Palazzo Ducale e la libreria Koinè di Porto Torres, Cristicchi ha conquistato il calore del pubblico in un'atmosfera intima e informale che lo ha portato a rievocare gli esordi della carriera, la vittoria a Sanremo, la più recente passione per il teatro sociale. «Ho sempre amato i racconti, -dice- sono un rigattiere di storie dimenticate negli scantinati della memoria. Mi piace ascoltare, restaurare le storie e metterle in mostra nel mio atelier». Il primo ricordo impolverato che “restaurò” per gli italiani fu quello dei manicomi, cantato in “Ti regalerò una rosa”, brano che trionfò a Sanremo nel 2007. Cantato chitarra e voce nel cortile di Palazzo Ducale il testo coinvolge ed emoziona anche senza l'accompagnamento della grande orchestra del teatro Ariston. Maestro di un'alchimia costruita sulla semplicità, Cristicchi usa un gergo quotidiano per entrare empaticamente nel vissuto di ogni spettatore, le sue parole visualizzano i ricordi, diventando emozioni condivise. «Non sono io a scegliere le storie -prosegue- sono loro che vengono a cercare me. A volte capita che un nome, una vicenda mi sfiorino diverse volte prima che io capisca che quell'incontro non è casuale, ha un significato preciso, che devo approfondire la conoscenza. Il primo narratore che mi affascinò fu mio nonno Rinaldo. Lui aveva sempre freddo, anche d'estate. Un freddo che gli era rimasto dentro dai tempi della seconda guerra mondiale, faceva parte del corpo di spedizione italiano in Russia. Di quella guerra e di quel freddo nonno mi ha raccontato ogni cosa seduto davanti al termosifone della cucina di casa». Sul filo della memoria e della poesia Cristicchi canta “Li romani in Russia” e “L'ultimo valzer” ispirato alla solitudine delle case di riposo per anziani.

Nella serata organizzata da Éntula l'artista presenta infine la sua ultima storia “Il secondo figlio di Dio”, libro già diventato spettacolo teatrale di successo che narra l'incredibile storia di David Lazzaretti, il mistico ed eretico cristiano che all'alba delle prime pulsioni repubblicane in Europa fondò la Chiesa giurisdavidica. Da figlio di carrettiere a predicatore con migliaia di seguaci, il sogno rivoluzionario di Lazzaretti prende forma nel cortile di Palazzo Ducale tra gli applausi del pubblico . “L'incontro con David -conclude Cristicchi- è stato davvero speciale mi ha portato a confrontarmi con religione e spiritualità temi che oggi non sono molto di moda ma che proprio per questo vi invito a scoprire nelle pagine di un romanzo storico che come sempre non racconta verità ufficiali ma storie dimenticate». Entula prosegue questa sera a Neoneli in piazza Barigadu alle ore 18.30.

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