La Nuova Sardegna

Geo scopre la Sardegna con lo chef Gianfranco Pulina

di Roberto Sanna
Geo scopre la Sardegna con lo chef Gianfranco Pulina

Dalle 16,30 show-cooking con lasagne di carasau, “pane lentu” e gelato di pompia

31 marzo 2017
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SASSARI. L’enogastronomia sarda e i suoi prodotti legati al territorio conquistano la televisione nazionale: la trasmissione Geo, in onda ogni giorno su Rai 3 a partire dalle 15,50,condotta da Sveva Sagramola e dal fotografo naturalista Emanuele Biggi, nella puntata di oggi e in un’altra in programma il 24 aprile dedicherà un’ampia finestra alle produzioni e alle tradizioni culinarie della Sardegna. A fare da “testimonial” nel corso del programma sarà Gianfranco Pulina, chef del ristorante Golden Gate di Bortigiadas, paese di poco più di settecento abitanti considerato a rischio spopolamentoche sta provando a rilanciarsi anche con una serie di iniziative e progetti legati all’enogastronomia.

Gianfranco Pulina aveva già fatto un’apparizione lo scorso settembre, proponendo una versione personalizzata e light della “suppa cuata” gallurese e apparecchiando il tavolo con una serie di prodotti tipici e il suo passaggio, così come i sapori del cibo della Sardegna, non è passato inosservato. Oggi il programma gli riservauno spazio più ampio, nel quale preparerà un piatto e presenterà una serie di prodotti locali da lui selezionati. «Quella dei prodotti del territorio è una filosofia che sto portando avanti da qualche anno con la Coldiretti - dice Pulina - e che si è rivelata vincente nella mia attività. Serve per i piccoli produttori e per chi lavora nella ristorazione, perché lavorare con produttori locali invece che con le grandi piattaforme ti dà qualcosa in più nella qualità. Certo, è più faticoso ma quello che arriva sul piatto ha un altro sapore».

Insieme allo chef del Golden Gate ci sarà Alessandro Sechi, titolare del caseificio “Sa mura bianca” di Nulvi, che produce il particolarissimo pecorino fatto col caglio vegetale e presenterà il suo formaggio tartufato. Gianfra Pulina proporrà invece una versione sarda delle lasagne, preparate questa volta col pane carasau. E utilizzerà un pane particolare, che sta per arrivare in commercio, prodotto a Ploaghe da un agronomo che nei suoi terreni attorno al paese coltiva da qualche anno un grano selezionato dal quale poi produce un pane col lievito madre, pane che possiede la particolarità di riprodurre esattamente le stesse proprietà contenute nel lievito madre. Inoltre, un piatto di “pane lentu” con pecorino fresco fuso, bottarga ed erbette di stagione. Il dessert sarà : un gelato fatto con la pompia di Siniscola, il frutto che cresce solo in quella zona della Baronia e finora utilizzato solo per produrre dolci o liquori. A realizzarlo è stato Dario Sini, titolare di una gelateria artigianale di Siniscola, nella doppia versione cremoso e sorbetto.

E non è ancora finita. Gianfranco Pulina nelle prossime settimane girerà due documentari alla scoperta dei prodotti di eccellenza del nord Sardegna che saranno trasmessi dalla Rai. Uno sarà dedicato ai prodotti del campo, tra i quali i carciofi di Ittiri, il secondo al mare, insieme ai pescatori di Alghero nelle acque di Capo Caccia.

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