cinema
Oggi ad Asuni si conclude il festival Terre di confine
di Fabio Canessa
SASSARI. Dopo le tappe di Cagliari, Oristano, Solarussa e Sassari, “Terre di confine” è arrivato ad Asuni, approdo naturale perché proprio nel paese nacque nel 2005 l'idea di un festival con filo...
19 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Dopo le tappe di Cagliari, Oristano, Solarussa e Sassari, “Terre di confine” è arrivato ad Asuni, approdo naturale perché proprio nel paese nacque nel 2005 l'idea di un festival con filo conduttore il confronto con realtà cinematografiche apparentemente lontane. Come quella dell'Irlanda, al centro di questa decima edizione organizzata dall'associazione “Su Disterru”.
Ad Asuni, dove oggi si concluderà il lungo fine settimana di proiezioni e incontri iniziato venerdì. La giornata inizierà alle 11 al museo dell'emigrazione con la tavola rotonda “Luoghi invisibili” alla quale parteciperanno la produttrice Laura Marcellino, lo chef Roberto Petza e il gruppo dirigente del Midnight Sun Film Festival di Sodankylä (straordinario festival che si svolge nella cittadina in Lapponia) composto da Timo Malmi, Milja Mikkola, Ari Lehtola, Johanna Saarinen. Un'occasione di approfondimento sull’impatto anche economico che il cinema, l’arte e la cultura possono avere sui territori. Alle 16 al via le proiezioni con “The Secret of Kells” dell'irlandese Tomm Moore, bellissimo film d'animazione con un'estetica sorprendente . Seguirà alle 17.30 un incontro-spettacolo con Francesco Abate e Jacopo Cullin che ironizzeranno sulla figura del turista criticone, cui non va mai bene nulla, facendo il verso a “Mare e Sardegna” di David Herbert Lawrence. Il libro dello scrittore inglese che è anche alla base del film in programma alle 18.30: “6 Desires: DH Lawrence and Sardinia” di Mark Cousins che ripercorre, quasi un secolo dopo, l’itinerario compiuto dallo scrittore. Un particolare documentario costruito con lo stile affascinante del regista irlandese, con rimandi anche alla storia del cinema (per esempio clip da opere di Ejzenštejn e Ken Russel) che il regista irlandese ha raccontato magnificamente nel monumentale “The Story of Film”. Laura Marcellino, autrice e produttrice, al termine delle proiezioni incontrerà il pubblico. Alle 21, a chiudere il festival, sarà la proiezione di “Calvary” di John Michael McDonagh.
