La Nuova Sardegna

Omaggio di Topolino a Hugo Pratt Una storia scritta da Bruno Enna

di Fabio Canessa
Omaggio di Topolino a Hugo Pratt Una storia scritta da Bruno Enna

SASSARI. «Eccomi, sono l’Oceano! Mi chiamano Pacifico, ma si sbagliano di grosso, infatti di tanto in tanto do una bella spazzolata a tutti». Come nella versione originale, a introdurre la storia è...

02 marzo 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. «Eccomi, sono l’Oceano! Mi chiamano Pacifico, ma si sbagliano di grosso, infatti di tanto in tanto do una bella spazzolata a tutti». Come nella versione originale, a introdurre la storia è la più grande distesa d’acqua del pianeta. E la tavola, disegnata da Giorgio Cavazzano, ricrea in chiave disneyana quella meravigliosa che apre uno dei fumetti più importanti di sempre: “Una ballata del mare salato” di Hugo Pratt. Era il 1967 e la storia segnava la nascita di un personaggio mitico come Corto Maltese. Sono passati cinquant’anni e Topolino celebra il famoso marinaio con una parodia scritta da Bruno Enna. La storia dello sceneggiatore sassarese, intitolata “Topo Maltese, una ballata del topo salato”, verrà pubblicata in due parti. La prima si può già leggere nel numero in edicola da ieri, la seconda sarà inserita nel prossimo. In tutto ottanta tavole che oggi saranno presentate anche a Milano al Wow Spazio Fumetto.

Presente anche Enna in una serata organizzata per festeggiare il disegnatore Giorgio Cavazzano che quando nasceva Corto Maltese esordiva come fumettista. Cinquant’anni di lavoro, più volte al servizio di racconti ideati dallo sceneggiatore sassarese che collabora con Disney ormai dal 1996. Da allora tantissimi progetti realizzati, fino a questo omaggio a Pratt e Corto Maltese: «Come tanti colleghi – sottolinea Bruno Enna – mi sono formato leggendo “Una ballata del mare salato”. Dal punto di vista del fumetto ha significato per me, in qualche modo, il passaggio all’età adulta. Un’opera di livello assoluto, ricca di fascino, di personaggi indimenticabili. Anche quelli secondari, non solo Corto».

Nella versione disneyana a interpretare l’avventuriero romantico, non poteva che essere proprio Topolino. Ci sono poi Gambadilegno che diventa Rasputin e Minni trasformata in Pandora. «La prima cosa ho fatto – spiega lo sceneggiatore – è rileggere più volte il fumetto di Hugo Pratt per individuare i personaggi Disney più adatti a interpretare quelli della storia originale. Per il resto non è stato difficile trovare la chiave giusta per costruire la parodia». D’altronde Bruno Enna si è ormai specializzato in questo genere di operazioni. Ha già portato su Topolino grandi classici della letteratura come Dracula, Frankenstein, Dottor Jekyll e Mister Hyde.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative