La Sardegna protagonista a Firenze
“TourismA” si è chiuso ieri con numeri triplicati rispetto al 2016
FIRENZE. La terza edizione del tourismA, Salone internazionale dell'archeologia, è chiusa ieri con grande successo: mancano ancora i dati ufficiali ma dalle prime stime, pare che le presenze siano quantomeno triplicate rispetto alla passata edizione.
La Sardegna porta a casa un risultato importante legato all'accordo della Rete mediterranea delle statue-stele-menhir che proprio ieri è stato chiuso con gli interventi applauditissimi di Giorgio Murru, direttore del Museo di Laconi (Statuaria preistorica della Sardegna) e Angelo Ghiretti, omologo del Museo di Pontremoli (Statue menhir della Lunigiana). Naturalmente l'accordo dovrà essere perfezionato con un programma specifico e il futuro allargamento ad altre realtà europee che espongono reperti analoghi. Grande, ovviamente, la soddisfazione degli operatori sardi che in questi giorni hanno lavorato alacremente e dell'editore Carlo Delfino, che per il terzo anno consecutivo ha rappresentato in esclusiva la Sardegna con l'allestimento di un padiglione dedicato.