La Nuova Sardegna

Tra romanzi noir e culture migranti

Nello Rubattu è nato a Sassari. Dopo gli studi a Bologna ha lavorato come addetto stampa per importanti organizzazioni e aziende italiane in Europa. Ha vissuto buona parte della sua vita all’estero...

31 gennaio 2017
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Nello Rubattu è nato a Sassari. Dopo gli studi a Bologna ha lavorato come addetto stampa per importanti organizzazioni e aziende italiane in Europa. Ha vissuto buona parte della sua vita all’estero ed è presidente di Su Disterru-Onlus, che sta dando vita ad Asuni, un piccolo centro della Sardegna, a un centro di documentazione sulle culture migranti. Ha esordito nella narrativa con il romanzo «Hanno morto a Vinnepaitutti» (Il Maestrale, 2006). Sono seguiti « Gli anni sospesi» (Angelica Editore,2008), «Pierre» (Angelica Editore, 2011) e «Baia delle canne» (Edizione Straordinaria, 2014). L’ultimo suo romanzo è «Nuddadifà» (Arkadia, 2016), storia di un investigatore sgangherato, di un omicidio misterioso e di una serie di personaggi bizzarri. Una narrazione veloce, potente.

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