La Nuova Sardegna

È morta a 81 anni la psichiatra Nereide Rudas

È morta a 81 anni la psichiatra Nereide Rudas

Nata a Macomer, docente a Cagliari: era la presidente della Società italiana di psichiatria forense

20 gennaio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Lutto nel mondo della cultura sarda: ieri nella sua casa di Cagliari è morta Nereide Rudas, studiosa apprezzata a livello internazionale, impegnata in prima linea nella prevenzione della malattia psichiatrica in Sardegna. Nata a Macomer nel 1935, Nereide Rudas ha lavorato con passione e competenza in un campo che sino a qualche decennio fa guardava ancora con scetticismo le donne. Docente universitaria in Psichiatria a Roma e a Cagliari, direttore dell’Istituto e della Scuola di specializzazione di Psichiatria, era presidente della Società italiana di psichiatria forense. Tra i suoi scritti: «Caratteristiche, tendenzialità e dinamiche dei fenomeni di criminalità in Sardegna» (con Giuseppe Puggioni; «Emigraione sarda. Caratteristiche strutturali»; «Identificazione e identità nella genealogia individuale e collettiva: il caso delle Carte d’Arborea»; «L’isola dei coralli. Itinerari dell’identità»; «Le Carte d’Arborea come romanzo delle origini»; «Storie senza». Ultimamente i suoi studi si erano orientati verso i casi di depressione causati dalla crisi economica, in particolare dalla perdita o dall’assenza di lavoro. Forte la sua passione per il pensiero di Antonio Gramsci: è stata presidente dell’Istituto Gramsci della Sardegna.

Proprio l’altro ieri a Nereide Rudas Bosa ha conferito la cittadinanza onoraria. A Bosa Nereide Rudas trascorreva le ferie estive, nella villa che si affaccia sulla foce del fiume, a due passi dalla scogliera di Cane Malu, e tutti la conoscevano. «Ho appreso questa mattina – dice il sindaco Luigi Mastino – della sua morte improvvisa, l’ho sentita telefonicamente una settimana fa per comunicarle l’intenzione di conferirle la cittadinanza onoraria, e mercoledì sera dopo il consiglio, per annunciarle che tutti si erano espressi favorevolmente. Era veramente felice, so che teneva moltissimo a Bosa. Per lei è stata una gioia enorme mi è stato riferito da chi l’ha assistita nelle ultime ore di vita». «Con Nereide Rudas – aggiunge Mastino – perdiamo una delle persone di cultura più significative della Sardegna: per il suo impegno scientifico nell’ambito della psichiatria, riconosciuto a livello internazionale, per le sue pubblicazioni, l’ultima sull’uxoricidio, e le sue battaglie civili».

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative