La Nuova Sardegna

“Famiglie a teatro” diciotto appuntamenti per adulti e bambini

di Grazia Brundu
“Famiglie a teatro” diciotto appuntamenti per adulti e bambini

Al via l’edizione n° 27 della rassegna della Botte e il Cilindro Domani alle 18 spettacolo gratuito con “Gli ammaliatori”

21 ottobre 2016
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SASSARI. Niente feste in casa con urla disumane che fanno imbufalire i vicini, l’aranciata rovesciata sul tappeto e la torta spalmata sul divano. E nemmeno arrampicate furiose su e giù per i giochi gonfiabili. L’anno scorso una bambina con idee originali sul divertimento ha ottenuto dai genitori di festeggiare il compleanno al Ferroviario, invitando tutti gli amichetti a vedere uno spettacolo di “Famiglie a teatro”, la rassegna organizzata da La Botte e il Cilindro.

Per la ventisettesima edizione - che comincia domani alle 18 con l’ingresso gratuito agli ammaliatori “Contos de foghile” di Franco Enna, in coincidenza con la giornata nazionale dei “Teatri aperti” - la compagnia del regista Pierpaolo Conconi si è ricordata di quella richiesta e ha deciso di rubare l’idea. Se il gruppo dei festeggianti è di almeno dieci persone, sia bambini che adulti, il biglietto costa solo cinque euro invece che otto e poi, a sipario calato, il festeggiato - o la festeggiata - sale sul palco a conoscere attori e personaggi. Le informazioni, insieme a quelle sugli abbonamenti, si trovano sul sito di La Botte e il Cilindro, che fino ad aprile propone un cartellone di diciotto titoli adatti a diverse fasce di età, per complessive trentotto rappresentazioni. Le compagnie che si alternano sulla scena, tutte sarde ad eccezione del toscano Teatrino dei Fondi, sono otto più i padroni di casa, impegnati per il secondo anno consecutivo nella «ricerca sulla cultura russa» spiega Conconi. E così dopo il successo, la scorsa edizione, di “Lo Schiaccianoci” adesso è il momento di “Babajaga – La strega russa”, che Consuelo Pittalis ha scritto ispirandosi alle fiabe raccolte dallo scrittore Aleksandr Afanas’ev. Lo spettacolo (3, 4, 8 dicembre) è una delle nuove produzioni della compagnia che gestisce il Ferroviario. Le altre sono “Coppelia” (17, 18, 26 e 27 dicembre) - un omaggio al celebre balletto di Léo Delibes e al racconto “L’uomo della sabbia” di E. T. A. Hoffmann – e “Io, Pollicino” (25, 26 marzo), entrambe scritte da Pittalis. È una novità anche “Biancarentola e Cappuccino” (4, 5 marzo), ideata da Luca Dettori su un’idea di Sante Maurizi miscelando i personaggi di alcune delle fiabe più note. A un’altra favola immortale si rivolge l’Effimero Meraviglioso con “L’avventura di Hansel e Gretel” (22 gennaio), mentre il Teatrino dei Fondi propone il “Pesciolino d’oro” (12 febbraio), che insegna come la ricchezza non faccia la felicità ma sia, invece, più appagante saper scorgere la bellezza in ciò che ci circonda.

A Sassari torna anche Is Mascareddas, una presenza costante della rassegna del Ferroviario, con uno dei suoi cavalli di battaglia, “Areste Paganòs e la farina del diavolo” (19, 20 novembre), avvincente rielaborazione della storia di Romeo e Giulietta interpretata dai burattini della compagnia di Monserrato. “La storia di Azur e Asmar” (29, 30 ottobre) di Theandric racconta l’amicizia tra un cristiano e un musulmano, mentre “Petruska” (5, 6 novembre) del Teatro Instabile è la storia di una ballerina, del suo amato e di un perfido mago. La danza è la protagonista di “Bianca e Rossa” (13 novembre) di Asmed Balletto di Sardegna, ispirato alla fiaba “La storia delle tre melagrane”, e la musica quella di “Zitti zitti” (19 marzo) degli Actores Alidos. Si chiude il 2 aprile con “La strega dei bottoni” di Akròama. (Info www.bottecilindro.it)

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