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TORINO. È Nicola Lagioia, Premio Strega nel 2015 con «La ferocia» (Einaudi), il direttore della prossima edizione del Salone del libro, che si terrà a Torino dal 18 al 22 maggio 2017. La nomina è...

14 ottobre 2016
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TORINO. È Nicola Lagioia, Premio Strega nel 2015 con «La ferocia» (Einaudi), il direttore della prossima edizione del Salone del libro, che si terrà a Torino dal 18 al 22 maggio 2017. La nomina è arrivata a sorpresa, alla vigilia del consiglio di amministrazione che oggi la ratificherà. A decidere è stato il Comitato di coordinamento della Fondazione per il libro, di cui fanno parte il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, la sindaca di Torino, Chiara Appendino e il cda della Fondazione, d’accordo con il presidente in pectore Massimo Bray: «Lagioia è una personalità – sottolinea il Comitato – dal sicuro valore professionale e dalla significativa esperienza e capacità».

Lo scrittore, che è nato a Bari il 18 aprile 1973 e dirige “Nichel”, la collana di letteratura italiana di minimum fax, è entusiasta. «Il Salone del libro di Torino – spiega – è un appuntamento che ha scandito tutta la mia giovinezza, come lettore, scrittore, operatore di una casa editrice, operatore culturale. Sono sempre venuto sin da quando ero un ragazzo e proprio qui, all'età di 25 anni, ho trovato il mio primo lavoro come redattore di una casa editrice».

Lagioia assicura che dialogherà con tutti gli editori. Di Torino dice che è una città a cui è molto legato, «una città che ha puntato sulla cultura e ha realtà importanti come il Circolo dei lettori, la Scuola Holden, Torino Spiritualità. È un patrimonio che spero possa dialogare con il Salone. Devo mettermi al lavoro subito: ho tante idee, appena prenderanno forma ve le racconterò».

«Una scelta giovane e di grande qualità, che saprà portare avanti il progetto di rilancio innovativo che caratterizzerà il futuro del Salone del libro, a partire dalla prossima edizione della primavera del 2017», commentano Chiamparino e Appendino. Ernesto Ferrero, ex direttore della buchmesse torinese, parla di «una bella mossa, che sblocca la situazione e proietta il Salone del libro verso un futuro davvero interessante».

«La macchina del Salone ha ingranato la quinta, faremo una grande edizione. Spero di incontrare al più presto il direttore Lagioia», sottolinea la presidente della Federazione italiana editori indipendenti (Fidare, Anita Molino. In attesa del programma del Salone, che dovrebbe essere annunciato dal nuovo direttore già la prossima settimana.

Insomma, dopo le polemiche con Milano e con l’Associazione degli editori che ha deciso di puntare sul capoluogo lombardo lasciando Torino, il Salone del libro rilancia.

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