La Nuova Sardegna

Arte e new technology: un laboratorio per la città che verrà

di Grazia Brundu

A Sassari “Le meraviglie del possibile”: la rivoluzione digitale, una frontiera tutta da esplorare

30 settembre 2016
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SASSARI. Video mapping, pittogrammi, mappatura umana, narrazione digitale. Per i non addetti ai lavori sono termini tecnici di non immediata comprensione. Eppure l’arte e il teatro internazionali di ricerca li maneggiano con disinvoltura già da un po’, con l’obiettivo di potenziare la creatività attraverso il computer e le nuove tecnologie. Chi è curioso e vuole saperne di più, adesso può farlo grazie a una serie di spettacoli, laboratori, conferenze e un contest per graffitari digitali che coinvolgeranno diversi spazi pubblici di Sassari dal 1° al 22 ottobre. L’occasione è il festival internazionale “Le meraviglie del possibile”, organizzato dalla compagnia Kyberteatro, che dopo due edizioni a Cagliari adesso arriva per la prima volta nel capoluogo turritano.

L’evento ha una valenza internazionale data dalla collaborazione con “La Francia in scena”, la stagione artistica dell’Institut français Italia. La manifestazione coinvolge, inoltre, le scuole, l’Università, l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio, il Dipartimento di Architettura di Alghero oltre a varie associazioni culturali e singoli artisti, per favorire, spiegano gli organizzatori, «lo scambio di competenze tra studenti, docenti, scienziati e ricercatori tecnologici». Tutti invitati a riflettere, insieme agli abitanti di Sassari, sul «concetto di città del futuro che passa attraverso la rivoluzione digitale».

Fanno da guida in questo percorso due artisti multimediali: Matthieu Tercieux e Andrea Giomi. Il primo arriva in città per una residenza d’artista finalizzata alla realizzazione della performance-installazione “Vous êtes içi… ailleurs”. Il risultato si vedrà l’8 ottobre in piazza Santa Caterina (alle 20.30) quando chiunque si trovi nei paraggi sarà invitato a camminare su mappe interattive che interagiscono con i movimenti, trasmettendoli in tempo reale su un maxi schermo.

Andrea Giomi, invece, oltre ad essere il relatore della conferenza intitolata “Il corpo sonoro dematerializzato” (21 ottobre alle 17 al Conservatorio) e a condurre un workshop per artisti digitali e musicisti, porta in scena al Civico (sabato 22 ottobre) la performance sonora interattiva “Dérives”. Nella stessa serata la compagnia Kyberteatro presenta un estratto dallo spettacolo di teatro, musica e nuove tecnologie “Gould è l’arte della fuga”, dedicato dagli organizzatori «a Glenn Gould, genio del pianoforte che nel 1955, a soli ventidue anni, raggiunse la fama internazionale con le Variazioni Goldberg di Bach».

Il festival arriva anche nella Biblioteca Comunale di piazza Tola (il 13 ottobre alle 17.30) per la conferenza “Upgrade – Processi creativi e nuove tecnologie”. Un contributo alla manifestazione lo danno infine gli spazi del Mas.edu, il museo d’arte contemporanea di Sassari, che ospita (il 18 ottobre alle 11) il contest “Graffiti digitali” riservato agli studenti del liceo artistico “Figari”.

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