La Nuova Sardegna

Ecco l’ universo Time in Jazz Lungo la strada degli occhi

di Walter Porcedda

Domani a Sassari suoni e luci nel parco di Monserrato con Cesare Picco Al pozzo sacro di Sorso concerto con il trio: Peghin, Di Bonaventura e Maltana

07 agosto 2016
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BERCHIDDA. Ed ecco Time in Jazz. Per la sua ventinovesima puntata Paolo Fresu, per il suo ideale atlante del corpo, dopo i “piedi” dello scorso anno ha scelto stavolta gli “occhi”. E questi saranno l'ideale filo tematico, come da tradizione, dell’intera rassegna che per la prima volta avrà un prologo tutto sassarese, domani con due appuntamenti, la mattina a Sorso e la sera in città nel parco di Monserrato, e poi il via per nove giorni con i concerti nelle chiese di campagna, tra Logudoro e Gallura, nella centrale piazza del paese ai piedi del Limbara, mostre di cinema, video arte e incontri letterari fino alla chiusura, ancora nel sassarese, il 16 agosto a Cheremule e Argentiera.

Gli appuntamenti. Fitto come sempre il carnet degli appuntamenti allestiti nei paesi che da anni sono la rete della manifestazione: Bortigiadas, Calangianus, Chiaramonti, Ittireddu, Loiri Porto San Paolo, Mores, Pattada, Posada, San Teodoro, Telti, Tempio Pausania e Tula. Spiccano tra gli ospiti stelle assolute come il sassofonista americano Charles Loyd, il duo nordico di Bugge Wesseltoft-Christian Prommer, il clarinettista francese Michel Portal e il chitarrista tuareg Bombino. Accanto a loro una robusta pattuglia di musicisti comunque fortissimi e da seguire: dal clarinettista Gianluigi Trovesi in tandem con il virtuoso fisarmonicista Giannio Coscia, alla cantante Ada Montellanico, un bel poker di pianisti (Antonio Zambrini, Cesare Picco, Stefano Battaglia e Alessandro Di Liberto), il duo Musica Nuda della cantante Petra Magoni e il contrabassista Ferruccio Spinetti, gli israeliani Irit Dekel e Eldad Zitrin, il progetto Bam del contrabbassista Bardoscia con il quaretto d’archi Alborada e la pianista Rita Marcotulli. Ci saranno anche musicisti non vedenti come il pianista americano Justin Kauflin e la coppia Amadou e Mariam del Mali e la cantante e pianista Silvia Zaru.

Gli altri territori. Attenzione ai progetti speciali. Da “Norma” di Bellini riletta in chiave jazz da Paolo Silvestri con l’Orchestra Jazz del Mediterraneo e l’Orchestra Jazz della Sardegna e Paolo Fresu nelle vesti di solista. Il pianista svedese Jan Lundgren offre la sua musica per “Il tempo in posa” fotografie di Pino Ninfa. Altro incontro quello della Marcotulli con il polistrumentista Mino Cinelu e ancora Fresu. Sempre il trombettista di Berchidda con Daniele Di Bonaventura al bandoneon è l’autore delle musiche di “Cecità”, opera ispirata dal romanzo di Josè Saramago con l’attore Giuseppe Battiston.

Per le arti visive, il Pav di Giannella Demuro e Antonello Fresu presenta una rassegna di video curata da Valerio Dehò dedicata al tema degli occhi. Identico filo anche per la rassegna di film scelti da Gianfranco Cabiddu. “Wine book” è il titolo invece degli incontri che dal 12 al 15 agosto si terranno al pomeriggio in diversi bar del centro di Berchidda.

Concerto di apertura. Primo appuntamento quindi domani alle 18 al pozzo sacro di Serra Niedda a Sorso con il bandoneonista Di Bonaventura in trio con il chitarrista Marcello Peghin e il contrabbassista Salvatore Maltana. La sera a Sassari, nel parco di Monserrato, alle 21, concerto di musica e luce dell’eclettico pianista Cesare Picco, dal titolo “Secret Light”. Sempre domani il tradizionale concerto sulla nave da Livorno per Golfo Aranci (di scena il duo Musica Nuda). Martedì mattina 9 a Mores c’è Alessandro Di Liberto e il pomeriggio a Ittireddu Ada Montellanico con Giovanni Falzone, tromba, Matteo Bortone, contrabbasso, Ermanno Baron, batteria e Filippo Vignato al trombone. Si chiude alle 21,30 a Calangianus con Musica Nuda. Mercoledì alle 11 a Posada “Cecità” con Fresu, Di Bonaventura e Battiston. Alle 18 nella peschiera di San Teodoro, Di Bonaventura e Gianni Coscia. A Berchidda, in piazza del Popolo, alle 21, proiezione di “Keep on keepin’on” sulla storia del pianista Justin Kauflin e a seguire il suo live solo. Al Museo del vino set di Triple point.

Giovedì 11 alle 11 solo di Zambrini nella Cattedrale di Ozieri, mentre alle 18 a Pattada c’è il solo di Justin Kauflin. A Berchidda, alle 21 il progetto “Il tempo in posa”. A seguire Trovesi e Coscia. Venerdì 12 alle 11 a Bortigiadas nella chiesa di San Nicola il quartetto del sax di Massimo Carboni, Nicola Muresu, contrabbasso, Paolo Sechi, batteria e Di Liberto al piano. Alle 18 a Tempio, nella chiesa di San Lorenzo il solo di Silvia Zaru. A Berchidda alle 21 Wesseltoft e Prommer. Segue la “Norma”. Sabato 13 alle 11 a Porto Taverna, il progetto Bam. Alle 18 a Telti, il solo di Stefano Battaglia. A Berchidda alle 21, Cinelu e Marcotulli. Segue il New quartet di Charles Lloyd con Jason Moran, piano, Harish Raghavan contrabbasso, Eric Harland, batteria. Domenica 14. Alle 9 nella chiesa di San Sebastiano messa dedicata a Santa Lucia con Paolo Fresu e gli Alborada. Alle 12 nel Castello Doria a Chiaramonti Fresu e Cinelu. Alle 18 a Tula Battaglia in trio con Maiore e Dani. A Berchidda alle 21,30 il duo Dekel e Zitrin. Chiude Bombino. Lunedì 15, pranzo a Santa Caterina con Bombino, Fresu e Amadou e poi gara di poesia con Bruno Agus e Salvatore Scanu. In piazza del Popolo alle 21,30 il trio di Michel Portal e a seguire Amadou e Mariam.

Epilogo il 16 alle 18, nell’area di Museddu con il solo di Portal e gran finale con Bombino ad Argentiera.

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