Memorabile “Traviata” a Verona La voce di Demuro conquista l’Arena
di Gianni Bazzoni
VERONA. Grande ritorno di Francesco Demuro all’Arena di Verona dove aveva esordito - nel 2011, sempre nel ruolo di Alfredo nella Traviata - e applausi a scena aperta per il tenore di Porto Torres,...
07 luglio 2016
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VERONA. Grande ritorno di Francesco Demuro all’Arena di Verona dove aveva esordito - nel 2011, sempre nel ruolo di Alfredo nella Traviata - e applausi a scena aperta per il tenore di Porto Torres, ormai considerato uno dei migliori talenti internazionali.
La prima all’Arena ha fatto registrare sold-out con 15mila spettatori e solo il maltempo ha creato qualche problema, tanto che - per una volta - Violetta è sopravvissuta perché il terzo atto è stato sospeso per la pioggia battente.
Ieri la replica e le altre date sono già programmate per domani, martedì e poi gran finale il 26 e il 30 luglio.
Reduce da una striscia di successi francesi, sempre nel ruolo di Alfredo Germont all’Opéra de Paris, dove il teatro ha fatto registrare sempre il tutto esaurito, Francesco Demuro ha lasciato Parigi a fine giugno, non prima di avere coronato uno dei suoi sogni: il tenore turritano ha infatti condiviso il palco da protagonista con Placido Domingo, il più celebre cantante d'opera e direttore d'orchestra, considerato uno dei cento geni viventi, secondo un sondaggio stilato in Gran Bretagna. Una grande emozione.
Neppure il tempo di commuoversi e il tenore turritano - che nel giro di pochi anni è diventato uno dei cantanti lirici più apprezzati e richiesti del mondo - si è calato nella nuova avventura artistica all’Arena di Verona con una Traviata di primissimo piano.
Il melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave e musica di Giuseppe Verdi, si avvale dell’allestimento firmato da Hugo de Ana e le coreografie di Leda Lojodice. La prima volta nel palcoscenico areniano risale a 70 anni fa e nel corso degli anni la Traviata ha collezionato 104 rappresentazioni. Accanto a Francesco Demuro che interpreta Alfredo - e ha già fatto vedere al pubblico di qualità dell’Arena il proprio valore con un registro vocale coinvolgente e una passione vera che ha messo in evidenza la complessità di un personaggio di difficile interpretazione - una Violetta Valery interpretata dal giovane soprano georgiano Nino Machaidze. Nelle vesti di Giorgio Germont, padre di Alfredo, invece, figura Gabriele Viviani. Flora Brvoix è impersonata da Clarissa Leonardi e Annina da Madina Karbeli; Gastone di Letorères ha la voce di Paolo Antognetti, il Barone Douphol quella di Alessio Verna, il Giuseppe di Cristiano Olivieri e Victor Garcia Serra interpreta il duplice personaggio del domestico-commissario. Sul podio dell’orchestra, il maestro Jader Bignamini.
Il successo della seconda serata all’Arena, Francesco Demuro lo ha dedicato alle sue due figlie, Ilenia e Ilaria: «Siete tutta la mia vita», ha detto.
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