La Nuova Sardegna

Dal 22 al 26 luglio a Ittiri la festa del folk internazionale

Un'immagine della scorsa edizione dell'Ittiri Folk Festa
Un'immagine della scorsa edizione dell'Ittiri Folk Festa

L’anteprima si svolgerà il 21 ad Alghero, tra i gruppi stranieri anche uno dell’Argentina

27 giugno 2016
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ITTIRI. Una connessione reale e non virtuale che mette in contatto i popoli, senza confini. Da 31 anni. Il manifesto di Ittiri Folk Festa mostra il punto di forza di un Festival internazionale di folklore che riesce a mantenere la tradizione pur innovandosi. Non a caso la vetrina della manifestazione ha un suo spazio importante sui social media: particolarmente attivi i profili facebook dove è possibile trovare video e foto sull'evento e tanto altro ancora.

Una linea di metropolitana stilizzata simboleggia la capacità della manifestazione organizzata dall'associazione Ittiri Cannedu di mettere in contatto le genti, i balli, i canti e i costumi, in un gioioso scambio di culture diverse che arricchiscono tutti. In tutti questi anni oltre trecento gruppi stranieri, continentali e sardi sono passati da Ittiri. Migliaia di persone che hanno vissuto il particolare clima che non si ferma soltanto all'esibizione della serata, ma riempie le giornate con altri momenti di incontro e amicizia.

E la festa si rinnoverà ancora in questa estate che è finalmente arrivata e vedrà le danze e i cori in azione dal 22 al 26 luglio. Con amici vecchi e nuovi. Con sorprese e conferme di una manifestazione che è stata capace di tracciare una strada nuova nel modo di intendere e vivere il folk isolano. L'anteprima della manifestazione si svolgerà come di consueto ad Alghero il 21 luglio, in piazza Lo Quarter, in pieno centro cittadino, dove per la rassegna denominata “Alghero Folk International” si esibiranno alcuni gruppi stranieri e sardi. Venerdì a Ittiri "Sonos e Ballos" i balli in piazza con gli strumenti della tradizione sarda, mentre i gruppi stranieri si esibiranno allo stadio comunale di Ittiri sabato e domenica nella consueta alternanza coi gruppi isolani.

C'è la conferma che dopo tre anni ritorna un gruppo dall'Argentina, viene da San Martín de los Andes, ai piedi delle Ande, e ha quasi 40 anni di attività internazionale, ha partecipato a molti festival del Sudamerica e propone una grande varietà di danze tradizionali. Da ricordare che molti dei gruppi stranieri vengono ospitati a Ittiri e quindi l'incontro tra popoli e culture diverse avviene in un clima di convivenza e amicizia, tanto che il tra gli eventi collaterali c'è pure la rassegna di cucina e musica etnica che mette a confronto le diverse tradizioni culinarie.

Ma la grande festa non finisce qui e comprende anche un appuntamento religioso molto coinvolgente e atteso: la Messa dei Popoli che si celebra nella Cjiesa di San Francesco e alla quale partecipano anche i gruppi stranieri che propongono canti e offerte.

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