La Nuova Sardegna

“Le radici come storie”, torna la Mostra del libro a Macomer. Quattro giorni di incontri e dibattiti

“Le radici come storie”, torna la Mostra del libro a Macomer. Quattro giorni di incontri e dibattiti

Quattro giorni di incontri e dibattiti. Tra gli ospiti Giulio Angioni, Esmahhan Aykol e Pierigiorgio Odifreddi

17 maggio 2016
3 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Torna la Mostra regionale del libro in Sardegna e per la sua quindicesima edizione allarga gli orizzonti nel segno del tema “Le radici come storie”. Appuntamento da giovedì 19 a domenica 22 maggio negli spazi delle Ex Caserme Mura con il tradizionale appuntamento voluto dall’assessorato regionale alla Cultura, organizzato dal Comune di Macomer con la collaborazione progettuale dell’AES (Associazione editori sardi) e la direzione artistica di Saverio Gaeta, che ha curato la programmazione insieme a Simonetta Castia, presidente degli editori sardi.

In quattro giorni saranno oltre trenta gli appuntamenti in programma: a catalizzare l’attenzione non saranno soltanto le presentazioni delle più interessanti novità editoriali isolane e gli incontri con gli autori, ma anche spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche, senza dimenticare i laboratori per i ragazzi e le scuole, questi ultimi nell’ambito delle sezioni “Adotta un libro sardo” e “Cineforum sardo”. Un cartellone che sarà arricchito dalla presenza di due nomi importanti del panorama editoriale italiano e internazionale, quelli di Piergiorgio Odifreddi e della giornalista e scrittrice turca Esmahan Aykol.

Tra gli appuntamenti della prima giornata, giovedì 19, spicca quello, alle 19.30, con il matematico Piergiorgio Odifreddi, protagonista di un incontro dal tema “Le nostre radici reali e immaginarie”.

Da sempre la Mostra del libro è un importante momento di dibattito e di confronto sullo stato di salute della cultura e della promozione del libro. Quest’anno a trattare, nella giornata di venerdì, il tema “Cultura: quali prospettive reali di crescita?” saranno Flavia Cristiano (direttrice del Centro per il libro e la lettura del ministero dei Beni culturali), i librai Aldo Addis e Davide Ruffinengo e l’editore-libraio Paolo Sorba (membro del direttivo dell’Associazione degli editori sardi). Si inizia alle 19.30, conduce l’incontro Paolo Lusci.

La serata di venerdì proseguirà alle 20.30 con la presentazione del libro “Gonario II di Torres e Sigismondo Arquer” di Gabriele Colombini e Sergio Arangino (che saranno presentati da Antonio Meloni) e si concluderà alle 21.30 con “Tributo ai visionari sardi” (Grazia Deledda, Sergio Atzeni e Francesco Masala), un reading, reduce dal successo al Salone del libro di Torino, che vedrà protagonisti il musicista Gavino Murgia e l’attore Gianni Cossu.

Programma ricco anche quello della giornata di sabato. Tra gli altri appuntamenti, alle 17.30 i critici Duilio Caocci e Aldo Maria Morace, insieme con il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, saranno protagonisti del dibattito “Omaggio al Nobel. Verso l’Edizione nazionale delle opere di Grazia Deledda”. Alle 18.30 è in programma un dibattito su “Lingue locali e varietà di italiano. Ricerche, usi, bisogni”, a cui parteciperanno i docenti universitari Cristina Lavinio e Maurizio Virdis e la studiosa friulana Carla Marcato. Alle 20 spazio invece al teatro in Sardegna con il volume “Un delitto fatto bene”. L’autore, il regista e attore Mario Faticoni, sarà presentato da Natalino Piras.

Domenica alle 16 uno dei momenti più interessanti della mostra: “Sergio Atzeni: uno sguardo su Cagliari”, incontro con gli scrittori Milena Agus e Giulio Angioni condotto da Paolo Lusci. Alle 20.30 l’appuntamento conclusivo. Michele De Mieri incontrerà la giornalista e scrittrice turca Esmahan Aykol. Al centro il tema della mostra, “Radici come storie”. Nata a Edirne, Aykol oggi vive tra Istanbul e Belino. In Italia è conosciuta per i romanzi (editi dalla casa editrice Sellerio) “Hotel Bosforo” (2010), “Appartamento a Istanbul” (2011), “Divorzio alla turca” (2012) e “Tango a Istanbul” (2014), che vedono protagonista la libraia Kati Hirsche, alle prese con misteriosi delitti. Con Esmahan Aykol la rassegna di Macomer si apre al dibattito internazionale, focalizzando l’attenzione su un Paese, la Turchia, che si trova oggi al centro dell’attenzione per i problemi drammatici delle migrazioni, della lotta al fondamentalismo islamico e della degenerazione autoritaria del suo sistema politico. (red.c.)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative