“I suoni di Ulisse”: il tour di Tony Esposito con gli artisti sardi
di Giandomenico Mele
OLBIA. Un viaggio nelle sonorità del Mediterraneo, approdando sulle sponde di Tavolara, che un'interpretazione della mitologia omerica riconduce alla mitica isola dei Feaci visitata da Ulisse e...
06 maggio 2016
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OLBIA. Un viaggio nelle sonorità del Mediterraneo, approdando sulle sponde di Tavolara, che un'interpretazione della mitologia omerica riconduce alla mitica isola dei Feaci visitata da Ulisse e descritta da Omero nell'Odissea.
Il mito e i suoni si sposano nell'ultimo viaggio musicale di Tony Esposito, il celebre percussionista napoletano diventato famoso con Kalimba De Luna. Esposito sarà protagonista di un tour sardo chiamato non a caso “Tony Esposito e i suoni di Ulisse-Tour 2016 Sardegna”. Le date sono ancora in via di definizione, per ora si sa che gli appuntamenti certi saranno a luglio a Golfo Aranci e ad agosto in un probabile connubio musicale tra Esposito e i Tenores di Bitti. «La Sardegna è una terra misteriosa, che vive dell'energia del mare in una combinazione di suoni incredibile - racconta Esposito, a Olbia per presentare il suo tour -. Vogliamo mischiare la world music con elementi vocali e strumentali tipici dell'isola, in questo senso siamo stati a Bitti per proporre una collaborazione con i Tenores». Melodie del Mediterraneo e influenze partenopee, dove il celebre percussionista punta a diventare collante creativo di altri artisti sardi, soprattutto olbiesi: Mauro Mibelli, Giantore Budroni, Paolo Brandano. Insieme a loro anche Marco Borrini e Massimo Di Matteo, alle spalle tante collaborazioni con musicisti italiani e internazionali. L'anima del progetto è Armen Erizian, presidente dell'associazione Cem (Centro educazione musicale) di Olbia, che punta su un tour che partirebbe a giugno e si concluderebbe a ottobre.
