La Nuova Sardegna

A Cannes anche uno spicchio di Sardegna

di Fabio Canessa
A Cannes anche uno spicchio di Sardegna

Tra le opere in concorso al festival c’è la produzione francese “Mal di pietre”, film tratto dal romanzo di Milena Agus

15 aprile 2016
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SASSARI. Niente Italia, ma un po’ di Sardegna sì. Almeno di rimbalzo. Sono stati annunciati ieri i film della selezione ufficiale del Festival di Cannes, in programma dall'11 al 22 maggio. E se tra i lungometraggi in concorso non figurano i lavori di registi italiani – l’anno scorso c’erano Garrone, Moretti e Sorrentino – c'è un film francese basato su libro di una scrittrice sarda: Milena Agus.

Da “Mal di pietre” del’'autrice nata a Genova, ma cagliaritana (vive nel capoluogo isolano e i genitori erano emigrati) la regista Nicole Garcia ha tratto “Mal de pierres”, girato soprattutto in Provenza e con protagonista una stella assoluta del cinema come Marion Cotillard. Insieme all’attrice francese, già premio Oscar nel 2007 per “La vie en rose” dove veste i panni di Edith Piaf, ci sono Àlex Brendemühl e il più famoso Louis Garrell, figlio del regista Philippe.

Marion Cotillard si presenta come la regina di questa edizione del festival non solo per questo film. È infatti protagonista anche di un altro lungometraggio in concorso: “Juste la fin du monde”, nuovo lavoro del canadese Xavier Dolan che a soli 27 anni si presenta con quello che è già il suo sesto film. Impreziosito da una cast che vede la presenza anche di Lea Seidoux e Vincent Cassell.

Doppio red carpet anche per Kristen Stewart scelta da Woody Allen per il ruolo principale di “Cafè Society”, che sarà il film d’apertura, fuori concorso, del 69esimo Festival Cannes e in gara con “Personal Shopper” di Olivier Assayas, che aveva già diretto la Stewart due anni fa nell’ottimo “Sils Maria”, film nel quale divideva la scena con Juliette Binoche. Anche la grande attrice francese sarà presente sulla Croisette, visto che recita al fianco di Fabrice Luchini in “Mao loute” di Bruno Dumont. L’eccellenza francese della recitazione è rappresentata anche da Isabelle Huppert, protagonista di “Elle” di Paul Verhoeven.

Tra gli altri film del concorso, ben venti, spiccano i nuovi lavori di Ken Loach, Pedro Almodovar, Jim Jarmusch e i fratelli Dardenne. Presenza abituale a Cannes quella dei registi belgi, come lo stanno diventando anche quelle del rumeno Cristian Mungiu e dell’americano Jeff Nichols. Per gli Stati Uniti il film più atteso è però quello di Sean Penn, tornato dietro la macchina da presa dopo diversi anni (da “Into The Wild” del 2007). In “The Last Face” dirige un cast di stelle guidato da Charlize Theron e Javier Bardem.

Per l’Asia trovano spazio invece il filippino Brillante Mendoza e il coreano Park Chan-wook. Tra gli altri nomi da segnalare, l’inglese Andrea Arnold e il danese Nicolas Winding Refn presente con “The Neon Demon” che nel cast, al fianco dei protagonisti Keanu Reeves ed Elle Fanning, presenta anche l’attore americano di origini sarde Alessandro Nivola (nipote di Costantino, il famoso artista di Orani).

Ieri sono stati annunciati anche i film della sezione, sempre competitiva, “Un certain regard”. Qui c’è una produzione italiana: “Pericle il Nero” di Stefano Mordini, con Scamarcio, che se la dovrà vedere con altri sedici film, tra i quali spicca “After the Storm”, del giapponese Hirokazu Koreeda. Da non dimenticare poi, fuori concorso, tre attesi film americani: “The BFG” di Steven Spielberg, “The Nice Guys” di Shane Black con Russell Crowe e Ryan Gosling, “Money Monster” di Jodie Foster con George Clooney e Julia Roberts.

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