La Nuova Sardegna

Il panorama più bello è nella foto di un sardo

di Dario Budroni
Il panorama più bello è nella foto di un sardo

Sony World Photography Awards: Maurizio Casula finalista

24 febbraio 2016
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Tra i pesi massimi dell’obiettivo. Maurizio Casula, 30 anni, si è arrampicato fin lassù. In cima alla classifica dei migliori fotografi del pianeta. Lui è di Pula. E ha sbaragliato la concorrenza con uno scatto realizzato sotto la magia ondeggiante dell’aurora boreale islandese. Il giovane fotografo è infatti tra i dieci finalisti della categoria “panoramic” del Sony world photography awards 2016, il più prestigioso concorso internazionale dedicato alla fotografia. Roba da sgranare gli occhi. Le foto inviate da ogni angolo del mondo sono infatti 230mila. Gli italiani selezionati per le finali sono invece 28. Il 21 aprile a Londra si terrà la cerimonia di gala che decreterà i “Fotografi dell’anno”. Maurizio Casula, ovviamente, ci spera. Il suo scatto ha tutte le carte in regola per aggiudicarsi il titolo mondiale. Un obiettivo centrato, pochi anni fa, da altri due fotografi sardi: Myriam Meloni e Ivan Pedretti.

Scatto islandese. Maurizio Casula, che di mestiere non fa il fotografo, lo scorso novembre è volato in Islanda con la sua macchina fotografica per immortalare gli angoli più suggestivi e unici della gelida isola. E lo scatto più bello ha anche conquistato le giurie del Sony world photography awards. Una foto realizzata di notte, con una esposizione compresa tra i 10 e i 15 secondi. In primo piano compare un promontorio, con la vetta innevata, che maestoso si riflette sul pelo del mare. Sopra, invece, compare il cielo stellato, mentre in lontananza si intravede una lieve aurora boreale.

Lunga passione. Il fotografo di Pula è cresciuto a pane e obiettivi, come spiega nella sua biografia. «Ho sempre avuto la passione per l’informatica e la fotografia, fin da piccolo – racconta –. Ma con l’avvento della fotografia digitale sono rimasto affascinato dalla possibilità di realizzare scatti e processarli subito. Da bambino usavo una polaroid dei miei genitori, poi ho acquistato diverse fotocamere fino alle reflex. E oggi non riesco più a fare a meno della fotografia». Maurizio Casula, come tutti i colleghi sardi, ha una fortuna: vivere in Sardegna. «A novembre ho realizzato un desiderio: visitare l’Islanda – continua –. Ora vorrei dedicare la mia vita ai viaggi, immortalando paesaggi diversi, senza però mai dimenticare la mia Sardegna».

A spasso per il mondo. Casula ha avuto anche un’altra fortuna. Ha infatti incontrato altri due ragazzi che la pensano come lui. Sono Gabriele Careddu, ottimo fotografo, e Livio Mudulu, un po’ la mente dei backstage e della comunicazione, entrambi di Olbia. Insieme hanno dato vita al progetto «Around heart – Tre sardi in giro per il mondo», che conta oltre 3mila like su Facebook. In poche parole i tre hanno deciso di girare il pianeta e di immortalare i paesaggi e i soggetti più belli, anche in condizioni estreme. Anche Careddu e Mudulu, per esempio, sono stati da poco in Islanda. Nel giro di poche settimane l’originale trio ha pure collaborato con altri creativi, per esempio come location manager.

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