serie d
Il Latte Dolce riparte da Palmas: «Il sogno? Tanti gol e la salvezza»
SASSARI. Il Latte Dolce Sassari riparte dalla conferma di Paolo Palmas, attaccante classe 1993 nato a Castelsardo che lo scorso anno, alla prima stagione biancoceleste, ha dimostrato a suon di gol di...
21 giugno 2017
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SASSARI. Il Latte Dolce Sassari riparte dalla conferma di Paolo Palmas, attaccante classe 1993 nato a Castelsardo che lo scorso anno, alla prima stagione biancoceleste, ha dimostrato a suon di gol di avere la stoffa per potersi confrontare al top con la quarta serie del calcio italiano. Il bomber ha però scelto di dare continuità al suo rapporto con la società sassarese e, conseguentemente, di proseguire il suo percorso di maturazione agli ordini di mister Massimiliano Paba.
Nuovo giro, nuova corsa, nuovo campionati di serie D: il tutto, nuovamente, in maglia biancoceleste.
«Il Latte Dolce è stata la squadra che più mi ha voluto e che più ha spinto per avermi. Ho apprezzato molto i messaggi e le chiamate che mi sono arrivate da tutta la dirigenza. Sono riusciti a convincermi a restare, e ne sono contento».
Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
«Dopo l'impresa dell'anno scorso mi aspetto una stagione migliore. Abbiamo già testato la serie D, e sappiamo come affrontarla».
Quanto ti è servita, a livello di miglioramento e maturazione calcistica, la scorsa annata a Sassari?
«Mi è servita molto, non avendo mai giocato nella quarta serie avevo bisogno di un riscontro. Alla fine penso di aver dimostrato di essere all'altezza di questo campionato».
Nel 2016-17 tanti gol e una salvezza conquistata da protagonista.
«Tanti gol, vero, soprattutto nel girone di andata. Le basi ci sono la voglia e la determinazione anche: sono pronto a una nuova sfida».
Che campionato sarà quello che aspetta il Latte Dolce?
«Credo però che si possa migliorare».
Qualcuno ha scelto di andare via ma la filosofia del club non muta: valorizzare i giovani, puntare su sardi di valore, conquistare la conferma della categoria. Ti ci ritrovi?
«I miei compagni hanno fatto scelte diverse, mi dispiace molto ma il calcio è anche questo. Ho molta fiducia nella società perché composta da persone che credono fortemente in questo progetto».
Il tuo obiettivo personale?
«Il mio obbiettivo come giocatore del Latte Dolce è cercare di mantenere la categoria. A livello personale invece vorrei cercare di arrivare in doppia cifra in classifica marcatori».
Nuovo giro, nuova corsa, nuovo campionati di serie D: il tutto, nuovamente, in maglia biancoceleste.
«Il Latte Dolce è stata la squadra che più mi ha voluto e che più ha spinto per avermi. Ho apprezzato molto i messaggi e le chiamate che mi sono arrivate da tutta la dirigenza. Sono riusciti a convincermi a restare, e ne sono contento».
Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
«Dopo l'impresa dell'anno scorso mi aspetto una stagione migliore. Abbiamo già testato la serie D, e sappiamo come affrontarla».
Quanto ti è servita, a livello di miglioramento e maturazione calcistica, la scorsa annata a Sassari?
«Mi è servita molto, non avendo mai giocato nella quarta serie avevo bisogno di un riscontro. Alla fine penso di aver dimostrato di essere all'altezza di questo campionato».
Nel 2016-17 tanti gol e una salvezza conquistata da protagonista.
«Tanti gol, vero, soprattutto nel girone di andata. Le basi ci sono la voglia e la determinazione anche: sono pronto a una nuova sfida».
Che campionato sarà quello che aspetta il Latte Dolce?
«Credo però che si possa migliorare».
Qualcuno ha scelto di andare via ma la filosofia del club non muta: valorizzare i giovani, puntare su sardi di valore, conquistare la conferma della categoria. Ti ci ritrovi?
«I miei compagni hanno fatto scelte diverse, mi dispiace molto ma il calcio è anche questo. Ho molta fiducia nella società perché composta da persone che credono fortemente in questo progetto».
Il tuo obiettivo personale?
«Il mio obbiettivo come giocatore del Latte Dolce è cercare di mantenere la categoria. A livello personale invece vorrei cercare di arrivare in doppia cifra in classifica marcatori».
