nasce la dinamo-b
Col Ferentino manca solo la firma la Legadue sbarca a Cagliari
SASSARI. Radio basket dà l’affare come concluso, la Dinamo ancora non ufficializza. Se la verità sta nel mezzo, allora è in ogni caso certo che la trattativa per portare il titolo di A2 da Ferentino...
21 giugno 2017
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SASSARI. Radio basket dà l’affare come concluso, la Dinamo ancora non ufficializza. Se la verità sta nel mezzo, allora è in ogni caso certo che la trattativa per portare il titolo di A2 da Ferentino alla Sardegna, con la Dinamo che giocherebbe la seconda serie nazionale a Cagliari sotto un altro nome, è in dirittura d’arrivo e si stanno limando gli ultimi cruciali dettagli.
Niente Mantova, dunque. Niente terza squadra con la quale pure si era parlato. La firma è in vista. Il nero su bianco sul documento con il Ferentino della famiglia Ficchi, dell’ex coach Dinamo Riccardo Paolini e dell’altro grande ex Francesco Guarino, potrebbe arrivare da un momento all’altro, dando il la alla nascita di un secondo forte polo cestistico isolano, con il nord e il sud strettamente collegati nel nome della Dinamo.
Grande attenzione e bocche cucite però, soprattutto in questo momento. La volontà di procedere è forte ma la prudenza lo è altrettanto, perché oltre al titolo sportivo ci si porta in casa anche la situazione economica preesistente e sono questi i dettagli che la società del presidente Stefano Sardara sta esaminando con la lente di ingrandimento.
Gli altri dettagli sarebbero già stati sistemati, dalla disponibilità del PalaPirastu di Cagliari per disputare le gare casalinghe all’accordo con una società locale per partire con delle fondamenta solide anche per quanto riguarda il settore giovanile. Si parla anche di coach (il nome di Gianmarco Pozzecco non è stato smentito) e di giocatori, e a questo proposito dopo la scelta di Vanuzzo di giocare sì a Cagliari ma in B con Su Stentu va registrata la mancata disponibilità per un ritorno nell’isola di Masssimo Chessa, che dopo la buona stagione disputata a Roma intende restare in giallorosso. Uno degli altri nomi che girano è quello del giovane Michele Tatu Ebeling. (mac)
Niente Mantova, dunque. Niente terza squadra con la quale pure si era parlato. La firma è in vista. Il nero su bianco sul documento con il Ferentino della famiglia Ficchi, dell’ex coach Dinamo Riccardo Paolini e dell’altro grande ex Francesco Guarino, potrebbe arrivare da un momento all’altro, dando il la alla nascita di un secondo forte polo cestistico isolano, con il nord e il sud strettamente collegati nel nome della Dinamo.
Grande attenzione e bocche cucite però, soprattutto in questo momento. La volontà di procedere è forte ma la prudenza lo è altrettanto, perché oltre al titolo sportivo ci si porta in casa anche la situazione economica preesistente e sono questi i dettagli che la società del presidente Stefano Sardara sta esaminando con la lente di ingrandimento.
Gli altri dettagli sarebbero già stati sistemati, dalla disponibilità del PalaPirastu di Cagliari per disputare le gare casalinghe all’accordo con una società locale per partire con delle fondamenta solide anche per quanto riguarda il settore giovanile. Si parla anche di coach (il nome di Gianmarco Pozzecco non è stato smentito) e di giocatori, e a questo proposito dopo la scelta di Vanuzzo di giocare sì a Cagliari ma in B con Su Stentu va registrata la mancata disponibilità per un ritorno nell’isola di Masssimo Chessa, che dopo la buona stagione disputata a Roma intende restare in giallorosso. Uno degli altri nomi che girano è quello del giovane Michele Tatu Ebeling. (mac)
