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San Teodoro fa festa e aspetta il Budoni per rivivere il derby

di Paolo Muggianu
San Teodoro fa festa e aspetta il Budoni per rivivere il derby

Mister Tatti: «Abbiamo meritato di restare in serie D» Il ds Oggianu: «E’ stato decisivo l’aiuto del pubblico»

23 maggio 2017
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SAN TEODORO. Grande cuore del gruppo, e il San Teodoro festeggia la permanenza in serie D dopo il drammatico spareggio contro il Muravera. La formazione allenata da Tomaso Tatti ha messo in campo tutta se stessa quando tutto sembrava perso: il gol al 92’ del difensore Giannetti regala ai galluresi i supplementari, durante i quali il San Teodoro rimane in dieci per l’espulsione di Samuele Spano. Il nuovo vantaggio del Muravera sembra complicare e non poco la vita ai galluresi, ma la rete di Prandelli (finalmente decisivo dopo una stagione non troppo fortunata) regala al San Teodoro quella salvezza che era l’obiettivo iniziale della società gallurese.

A fine gara grande festa per giocatori e staff tecnico.

«Siamo riusciti a recuperare – dice l’allenatore dei viola, Tomaso Tatti – due volte lo svantaggio, ma quello che più importa è stato soprattutto il primo pareggio, arrivato al 92’, quando gli avversari già pregustavano il successo e la salvezza. Nei supplementari siamo rimasti in dieci per l’espulsione di Samuele Spano e successivamente è arrivato il nuovo vantaggio degli avversari, ma noi non abbiamo mollato e abbiamo realizzato il gol della salvezza con Prandelli, che corona con il gol decisivo che vale una stagione una partita al di sopra della sufficienza. Meritavamo di rimanere in questo campionato di serie D che per noi era un’assoluta novità e ci siamo riusciti: durante la stagione regolare meritavamo più dei 31 punti conquistati, ma va bene così».

Tra i festeggiati al termine della gara anche il direttore sportivo Edoardo Oggianu, artefice della costruzione di questa squadra che è stata rinforzata anche nel mercato di dicembre. «Meritavamo di mantenere la categoria – sostiene soddisfatto Oggianu – e ci siamo riusciti al termine di un playout nel quale non abbiamo mai mollato, neanche quando sembrava tutto finito a favore del Muravera. Lo meritava la società, i giocatori, lo staff tecnico e naturalmente il pubblico di San Teodoro che ci ha seguito anche in questa stagione».

Il San Teodoro, dopo i festeggiamenti e qualche settimana di meritato riposo, inizierà a lavorare per la prossima stagione. Se il Budoni dovesse salire di categoria tramite i playoff nazionali di Eccellenza, il prossimo anno tornerebbe un derby sentito da entrambe le tifoserie, che manca da circa dieci anni.

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