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Sau pensa già al Pescara «Il gol? Se arriva, meglio»

Sau pensa già al Pescara «Il gol? Se arriva, meglio»

L’attaccante di Tonara recrimina ma guarda oltre: «Chiudiamo bene la stagione» Rafael, un grande protagonista: «Il rigore parato? Avrei preferito la vittoria...»

24 aprile 2017
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UDINE. Tre minuti di amnesia e sfortuna, dal 25' al 28' del secondo tempo: la mannaia bianconera cala sui Rastelli boys quasi inaspettata. «Stavamo tenendo bene il campo ma è mancata un po' di lucidità negli ultimi metri. Sul primo gol mi è sembrato che l'azione sia stata viziata in partenza da un fallo su di me»: Marco Sau riassume il malcelato fastidio del Cagliari.

Marini, arbitro di Roma 1 al debutto, non fischia, Perica punisce Rafael, complice Alves, poco reattivo. La trasferta in Friuli, grosso modo, è tutta qui. Ma i rossoblù ci provano. «Ma il raddoppio ci ha tagliato le gambe. Eppure, abbiamo avuto una grande reazione, avremmo potuto riacciuffare il risultato: non è successo per pochi centimetri» rilancia il bomber di Tonara.

Insomma, sciupato l'attimo contro l'undici di Del Neri, forte ma neanche tanto. «È andata male, ripartiamo dalla nostra reazione e pensiamo subito alla prossima contro il Pescara: vogliamo vincere per chiudere bene il campionato. Ci tengo a segnare ma ancora di più a dare il mio contributo alla squadra: se arriva il gol, tanto meglio» sintetizza Sau.

Dalla punta al portiere. Rafael, pur avendo subito due reti, lascia il Friuli tra i migliori in campo. Il rigore parato a Thereau è la magia numero due in stagione. Nel girone d'andata il brasiliano al Sant'Elia aveva negato il gol dal dischetto a Paloschi dell'Atalanta: intervento doc per battere 3-0 la squadra di Gasperini. «Avrei preferito non parare il rigore e vincere» le parole di Rafael. Un mix di amarezza e rammarico. «Abbiamo giocato su un campo difficile contro una squadra tosta. Però, abbiamo fatto la nostra gara, giocando a testa alta e tenendo la palla a terra come ci chiede il mister» riassume il numero 1, con indosso la maglia rossoblù. Nel dopo gara, mestizia a quintali. «Un vero peccato non essere riusciti a tenere lo 0-0. Abbiamo preso due gol in cinque minuti, poi abbiamo reagito e il pari non è arrivato per un pallone salvato sulla linea. Dispiace, ci tenevamo tanto a fare punti» accelera Rafael.

Il brasiliano è comunque sul pezzo. Il Pescara è nel radar: «Ripartiamo dall'allenamento di martedì. Il nostro obiettivo è sempre quello di salire in classifica, ci sono ancora cinque gare importanti dove dobbiamo fare bene».

Mario Frongia

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