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«Faccio il tifo per il Thiesi ma l’Ossese è più forte»

«Faccio il tifo per il Thiesi ma l’Ossese è più forte»

Curiosando in Prima. Il tecnico del Siligo Rassu non ha dubbi: «Campionato finito Noi siamo ad un passo dalla salvezza ma non dobbiamo abbassare la guardia»

12 aprile 2017
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SASSARI. L'Ossese è ormai in volo verso la promozione. Dopo aver vinto lo scontro diretto col Thiesi la capolista del girone E di Prima sembra non avere più ostacoli sulla strada del primato, rafforzato con 7 punti di vantaggio a soli 4 turni dal termine. Il Thiesi ora deve difendere il secondo posto dall'assalto del Li Punti e, forse, anche dell'Olmedo che ha portato la sua imbattibilità a 13 giornate. Nell'ultimo turno ha impattato a reti inviolate a Siligo e il tecnico di casa Gian Mario Rassu si dice soddisfatto del risultato, anche se «si poteva vincere e quando non arrivano i 3 punti un po' di rammarico c'è sempre. Ma temevo molto questa partita, l'Olmedo è la squadra più in forma del momento e sa come far male».

Anche stavolta è finita 0-0 (come all'andata) e con questo punticino il Siligo fa un altro passo verso il sognato traguardo. «La salvezza è vicina e per noi sarà come un miracolo, considerando la fatica e i sacrifici fatti per abitare dignitosamente in questa categoria», sostiene il tecnico, che dopo la promozione raggiunta un anno fa sta per cogliere un'altra grande soddisfazione, conservando la permanenza in Prima. Dove mai prima di questa stagione la squadra gialloblù era stata.

«Salvarci sarà un'impresa da ricordare, per una società che non dispone di un settore giovanile e per un paese piccolo come il nostro. Speriamo che per il prossimo anno si possa fare una programmazione più ambiziosa, anche se le risorse sono minime. Intanto cerchiamo di centrare in fretta l'obiettivo: sarà una gran cosa per tutti noi, che ci abbiamo creduto e abbiamo lottato contro avversari più attrezzati, esperti e organizzati, ma anche con i nostri problemi - sottolinea il mister -. Il gruppo è ridotto e ogni domenica è un rebus allestire una formazione competitiva». Intanto il Siligo è a quota 31 e ha alle spalle ben 6 squadre, a 6 punti di distanza dallo scottante terzultimo posto ora occupato dal Silanus, mentre è già retrocesso il Macomer e l'Alghero si appresta a seguirlo. «Un altro piccolo sforzo ed è fatta, però bisogna tornare a vincere per strappare la sicurezza», aggiunge l'allenatore, ricordando che l'ultimo successo risale all'inizio di febbraio.

Silighese doc, Rassu risiede e lavora a Thiesi e non nasconde di tifare per la squadra neroverde in ottica promozione. «L'Ossese aveva tutto per prevalere e merita di vincere il campionato. Spero nel secondo posto del Thiesi, è una piazza importante, un passato glorioso, non può restare ancora in questa categoria».

Sandra Usai

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