La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo

La Dinamo si prepara a cinque finali

di Andrea Sini
La Dinamo si prepara a cinque finali

La corsa playoff entra nel vivo: per la squadra di Pasquini quattro scontri diretti e il match conclusivo a Caserta

06 aprile 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Un occhio dietro, per coprirsi le spalle, e la testa tutta proiettata in avanti, per provare a guadagnare terreno. La corsa playoff è arrivata allo sprint finale e la Dinamo ha tutta l’intenzione di giocarsi le sue carte per conquistare una posizione favorevole nella griglia per la conquista del titolo tricolore.

Cinque finali. Al termine della stagione regolare mancano cinque gare e per i sassaresi di Federico Pasquini si tratta di quattro scontri diretti, più una sfida in casa della pericolante Pasta Reggia Caserta. Lo sprint parte già sabato, in casa della Dolomiti Energia Trento, quarta in classifica a quota 30, reduce dalla scintillante vittoria in casa di Milano (+22) ma in qualche modo tramortita dal doppio infortunio patito da Baldi Rossi e Marble. Il sabato di Pasqua arriva a Sassari la Betaland Capo d’Orlando di Drake Diener, rivelazione del campionato, attualmente a pari punti con il Banco e Reggio Emilia. Il 23 aprile Lacey e compagni giocheranno al PalaRuffini di Torino contro la Fiat, che con i suoi 24 punti oggi sarebbe fuori dai playoff ma soltanto per la differenza canestri. Mercoledì 3 maggio in piazzale Segni arriverà la Reyer Venezia, reduce dalla Final Four di Champions league: la squadra di De Raffaele è seconda con 34 punti il classifica e con il successo su Avellino ha praticamente blindato la piazza d’onore alle spalle di Milano. Infine, come detto, la trasferta di Caserta, contro una squadra in caduta libera, che ha perso pezzi importanti per strada (l’addio di Sosa è stato condito da polemiche e scambi d’accuse) e oggi non è ancora salva: anzi, con Varese che si è ormai tirata fuori dai guai, alle sue spalle il duo Cremona-Pesaro inizia a fare paura.

La quota playoff. Il limite della zona playoff oggi è a quota 24, ma la Dinamo è 2-0 con Pistoia, vanta un +32 su Torino difficilmente ribaltabile, mentre è sfavorita negli scontri diretti con Brindisi. Il rischio è che la quota playoff sia la più alta degli ultimi anni: l’anno scorso l’ottava (Trento) passò con 30 punti; l’anno precedente la Granarolo Bologna si qualificò con appena 28 punti e nel 2013-’14 ci fu un arrivo a 3 a quota 30, con Reggio Emilia e Pistoia qualificate e Caserta esclusa. Quota qualificazione alta nel 2012-’13, con Venezia ottava a quota 32, mentre nel 2010-’11, anno dell’esordio della Dinamo in serie A, ci fu ancora un arrivo a 3 a quota 30, con i sassaresi sesti e la Virtus Bologna ottava. Ha poco valore il riferimento del 2011-’12, con il campionato a 17 squadre e Varese che chiuse ottava a quota 34.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative