La Nuova Sardegna

OLBIA. Tre tiri in porta e tre gol, con questa percentuale degna della perfezione l'Usinese ha travolto in casa il Porto Rotondo, per una delle sorprese dell'ottava giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. Non che il Porto Rotondo abbia poi tanto da farsi perdonare, tranne di non essere stato capace di concretizzare la notevole mole di gioco creata per una buona mezz'ora del primo tempo e per tutta la ripresa. L'Usinese però è stata solidissima dietro e il 3-0 finale testimonia un cinismo e una concretezza davanti che pongono domande sulla posizione in classifica della squadra di Salaris: che meriterebbe di avvicinarsi al vertice. I rotondini, invece, perdono un'occasione per accorciare sulla capolista Stintino, fermata sull'1-1 in casa dal Fonni. I punti di distacco invece diventano 8, mentre alle spalle del Porto Rotondo si fa sotto la Macomerese, vittoriosa a Sorso, ora a soli due punti.

Porto Rotondo poco concreto, dicevamo, ma anche sfortunato, se è vero che Putzu (migliore in campo dei suoi) all'11' del primo tempo ha seminato il panico sulla destra e un suo tiro a incrociare, deviato da un avversario, ha colpito la traversa. È l'unico sussulto di una partita bloccata con difese ermetiche, finché l'equilibrio non viene rotto al 39' da un tiro nell'angolo di Solinas dopo una discesa sulla sinistra del "motorino" Muroni. Il Porto Rotondo si trova sotto senza particolari demeriti, ma dopo tre minuti può già salutare la partita. Azione sulla destra del solito Solinas, palla messa al centro dell'area, respinta sui piedi di Piredda che lascia partire un fendente imparabile per Deiana. Il Porto Rotondo si ritrova negli spogliatoi sotto di due gol senza capire neanche il perché. Nella ripresa l'ingresso di Fresi al posto di Rassu sulla sinistra vivacizza la manovra dei rotondini e proprio Fresi al 7' sfiora il gol con un tiro a giro che passa a un soffio dall’incrocio. C'è il tempo per il secondo gol annullato, dopo uno anche nel primo tempo, a Degortes per fuorigioco, prima del palo colpito da Maranzano al 23' con un inserimento dalla sinistra. Il Porto Rotondo sembra crederci e dopo tre minuti Degortes non arriva per questione di centimetri a deviare un passaggio per il gol che consentirebbe di accorciare le distanze. Ma evidentemente l'ultima domenica d'autunno non porta bene ai ragazzi di Marini, che incassano il terzo gol col più classico dei contropiede. Rilancio dalla difesa dell'Usinese che pesca l'ottimo Merella lanciato sulla destra, pallonetto perfetto a scavalcare Deiana in uscita e discorso chiuso.

Giandomenico Mele