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La Sogma festeggia la vittoria a Pattada

La Sogma festeggia la vittoria a Pattada

SASSARI. Il volo della Lanteri al vertice del girone L di Seconda sembra non avere più ostacoli, le rivali Audax e Campanedda continuano a inciampare e la squadra sassarese cala una pesante ipoteca...

09 marzo 2017
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SASSARI. Il volo della Lanteri al vertice del girone L di Seconda sembra non avere più ostacoli, le rivali Audax e Campanedda continuano a inciampare e la squadra sassarese cala una pesante ipoteca sulla promozione. Al secondo posto ora c'è il Torralba ma il suo (tardivo) risveglio si traduce in 9 punti di ritardo dalla vetta. Capovolgendo la classifica, poche soddisfazioni nella sesta di ritorno per la pattuglia delle ultime, con l'eccezione della Sogma che a sorpresa è andata a espugnare il campo del Pattada. «Si è finalmente interrotta una lunga striscia negativa, non vincevamo da tre mesi e i ragazzi risentivano di un così lungo digiuno. C'era bisogno di ritrovare entusiasmo e la soddisfazione dei 3 punti». Lo afferma Luca Calledda, arrivato sulla panchina della nuova squadra turritana (esiste da un paio di stagioni) dopo una lunga trafila nei settori giovanili di Latte Dolce e Torres, con la conquista di diversi campionati regionali.

«E' un'annata difficile, avevo voglia di fare un'esperienza diversa e nonostante alcune interessanti richieste per guidare ancora formazioni giovanili mi sono buttato in questa avventura in Seconda. Mi sono rimesso in gioco e pure i ragazzi che alleno. Siamo tornati tutti in discussione e anche se i risultati non sono quelli sperati non ci abbattiamo. Ci stiamo comunque divertendo e i problemi, per una squadra giovane e priva di confidenza con la categoria, erano previsti».

Diciassette punti in 21 partite sono un bilancio magrissimo, ma per la nuova compagine portotorrese (il cui nome, Sogma, deriva dalle iniziali dei suoi fondatori) il programma stilato per arrivare nel campionato superiore è triennale. La costruzione del progetto è solo all'inizio e a parte i pochi punti in classifica, non tutto è negativo.

«Premesso che ci sono squadre che hanno investito tanto per puntare alla promozione, noi con le nostre poche risorse non abbiamo sfigurato quando le abbiamo affrontate, pur perdendo. Il nostro deficit maggiore – sottolinea mister Calledda – è sotto porta, manchiamo in zona gol. Però a Pattada domenica scorsa è andata bene, un successo in trasferta per 2-0 è un gran risultato per una squadra che fatica a concretizzare».

Chi non ha problemi ad andare a segno è invece il Treselighes, prossimo avversario dei portotorresi. Commenta il tecnico: «Sarà dura, loro hanno un bomber come Mulas che nonostante l'età continua a vedere la porta come pochi e da solo ha segnato più della mia squadra. All'andata li abbiamo messi in difficoltà eppure abbiamo perso per 4-1. Speriamo stavolta di fare meglio, di sicuro ci proveremo. E con il morale un po’ più alto».

S.S.

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